Ad un anno dall’avvio del progetto Seam4Us – Sustainable Energy Management for Underground Stations -, nato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche ed altri 7 partners europei con l’obiettivo di controllare e ottimizzare i consumi energetici delle stazioni metropolitane, Cofely redige un primo bilancio delle attività
Barcellona – Nel corso del primo anno del progetto, nella stazione pilota di Paseo de Gracia della metropolitana di Barcellona, si è proceduto a:
1. sviluppare e completare il modello virtuale della stazione delle condizioni ambientali e dei consumi energetici sul quale effettuare tutte le simulazioni desiderate e ad avviare il processo di modellazione di tutti i principali dispositivi presenti in stazione: il sistema di ventilazione, il sistema di illuminazione e quello di trasporto verticale dei passeggeri (scale mobili);
2. mettere a punto l’architettura software del sistema informativo centralizzato di gestione, ovvero il “cervello” stesso di Seam4Us, in grado di elaborare tutti i dati rilevati sul campo, prevedere con metodi statistici il “comportamento” della stazione e degli utenti e impartire agli attuatori automatici gli ordini necessari per ottimizzare i consumi;
3. progettare in via preliminare una rete di controlli automatici per gli impianti di illuminazione e di ventilazione. Tale rete, a servizio del sistema centralizzato di gestione, consentirà l’attuazione delle politiche di ottimizzazione degli impianti sulla base dei dati forniti dalla rete di sensori per il monitoraggio ambientale e dal sistema per l’elaborazione dei segnali video forniti dalle telecamere presenti in stazione.
Il primo anno di attività del progetto si è concluso con la technical review, svoltasi nel dicembre 2012, da parte della Commissione Europea, finanziatrice del progetto, che ha valutato positivamente il lavoro effettuato e ne ha autorizzato la prosecuzione, per i restanti 24 mesi.
Seam4Us è il primo progetto di ricerca europeo che tratta il sistema ‘stazione-metro’ nell’ottica del risparmio energetico, prendendo in esame tutte le caratteristiche interne ed esterne dell’edificio che possono incidere sui consumi energetici, prescindendo dai consumi dei treni che rappresentano il 70% dei consumi totali.