Quarto pacchetto ferroviario

Consiglio Ue, perplessità sul IV pacchetto ferroviario

Consiglio Ue, perplessità sul IV pacchetto ferroviario

Perplessità degli Stati membri sul quarto pacchetto ferroviario, presentato recentemente dalla Commissione Europea.

Diverse critiche sono emerse nell’ambito del Consiglio dell’Ue sui Trasporti, tenutosi a Bruxelles in primavera. Tra le questioni più discusse, il trasferimento delle competenze dalle autorità nazionali all’ERA, l’European Rail Agency. In particolare, i dubbi riguardano il materiale rotabile utilizzato sul territorio nazionale o su reti regionali o locali per il quale – secondo il board dei ministri europei – le autorizzazioni e le certificazioni dovrebbero rimanere compito specifico delle autorità nazionali. Anche la centralizzazione del processo di autorizzazione ha suscitato dubbi: l’armonizzazione dell’infrastruttura ferroviaria non è ancora abbastanza avanzata per giustificare una procedura centralizzata di autorizzazione e si ritiene che il ruolo dell’ERA possa essere potenziato solo gradualmente. In altre parole, quindi, secondo i ministri europei, il ruolo dell’Agenzia europea va sicuramente potenziato, ma nella supervisione e non nelle responsabilità autorizzative che, almeno per il momento, andrebbero lasciate di competenza degli Stati membri.

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