La Regione taglia i contributi, il Comune costretto a ritoccare i prezzi

Vicenza, aumentano le tariffe dei bus

Vicenza, aumentano le tariffe dei bus

La Regione taglia i contributi per il trasporto pubblico e il Comune è costretto a ritoccare i prezzi dei biglietti per le corse dei bus

Vicenza – «Il rincaro sarà contenuto – ha anticipato l'assessore ai Trasporti Andrea Zonta, reduce da un incontro sulla questione con l'ente regionale – Al momento lo stiamo ancora valutando, ma indicativamente si aggirerà tra il 6 e il 7 per cento.   L'aumento sarà applicato sia sul ticket singolo che sulle diverse tipologie di abbonamento». Sembra quindi accantonata l'alternativa di ridurre il numero delle corse dei bus, inizialmente presa in considerazione dall'esecutivo dell'Amministrazione a seguito dell'annunciata riduzione dei finanziamenti regionali. «Il servizio è gestito da un consorzio di Comuni tra i quali figura anche Bassano, motivo per cui ci sono degli impegni da rispettare – ha motivato l'assessore – Inoltre, è stato riorganizzato un anno e mezzo fa, ottimizzando corse e orari: non riteniamo opportuno rivedere ancora il sistema. Diminuendo il numero delle corse, sarebbero ridotti ulteriormente i contributi regionali, dal momento che vengono erogati tenendo conto dei chilometri percorsi».   Oggi, sul territorio comunale, il biglietto per le corse singole costa 1,30 euro; per un abbonamento mensile si pagano 40 euro (30 per gli studenti), mentre quello annuale è di 230 euro. L'ipotesi attorno alla quale si sta ragionando è di incrementare di circa il 7 per cento tutti i prezzi. «Il singolo passerebbe a 1,40 euro – ha spiegato Zonta – Certo, sebbene sia un aumento leggero, dispiace dover intervenire su un servizio che ha ricadute sull'utenza, ma per compensare le minori entrate pubbliche, le alternative non sono molte». Al momento nulla è ancora stato deciso, quindi, ma secondo l'assessore la soluzione del rincaro alla fine rimane quella più accreditata. Finora, da Venezia arrivano nel Bassanese 800mila euro l'anno per il servizio di trasporto urbano.   «Fatti quattro conti, i tagli previsti dovrebbe assestarsi sul 6-7 per cento – ha fatto sapere Zonta – meno quindi del 10 per cento di cui si era parlato in precedenza». Raffaella Forin

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