Lavoratori Amt contro Lupi "Sì ai bus, no alta velocità"

Ministro Lupi contestato a Genova

Ministro Lupi contestato a Genova

Il ministro delle Infrastrutture alla Festa Pd interrotto dalla protesta dei dipendenti dell'azienda che chiedono interventi sul tpl ed espongono uno striscione contro le spese militari  Mentre rassicura sul terzo valico sulla riforma portuale afferma: "bisogna dare delle priorità ad alcuni scali"

Un gruppo di lavoratori dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico locale di Genova, ha interrotto, con fischi e slogan, il dibattito sulle infrastrutture alla festa nazionale del Pd, contestando il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e il presidente della commissione Trasporti Michele Meta (Pd).   La contestazione è partita quando parlava Meta, ma è proseguita anche quando Lupi ha cercato di mediare.   "Questo governo – ha detto Lupi – dà la stessa priorità alle grandi reti e al tpl e nella di Stabilità cercheremo di trovare le risorse"  E ancora: "Un paese che investe tanto nell'alta velocità, come sta facendo l'Italia, non può tollerare che il trasporto pubblico locale sia nelle attuali condizioni. Le priorità, per noi, sono due: grandi reti ferroviarie ed attenzione al piccolo".   Ma non sembra aver convinto i lavoratori, che hanno esposto uno striscione che dice "No ai mezzi di distruzione di massa, si' ai mezzi di trasporto locale" nonostante la promessa di un incontro a fine dibattito.  "Sul terzo valico non ci sono problemi". Lo ha assicurato il ministro delle infrastrutture Lupi arrivano alla festa del Pd dove partecipa ad un dibattito con il presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini e Debora Serracchiani. "Sento sempre manifestare preoccupazioni, ma e' ora di metterla con le polemiche, i fondi ci sono, a Roma c'e' un tavolo Per verificare l'avanzamento dei lavori, questa e' un'opera alla quale teniamo".   Qui il video della contestazione realizzato dal Secolo XIX.   Con un po’ di affanno causato dalle proteste dei lavoratori del trasporto pubblico genovese, il dibattito di apertura della Festa nazionale del PD ha quindi messo a fuoco alcuni punti di grande criticità per il nostro Paese.     Tagli alla manutenzione della rete ferroviaria Lupi: Bisogna indignarsi quando le risorse ci sono e non vengono spese. Il problema è permettere che le opere strategiche abbiano un tempo certo di realizzazione, non destinare fondi. Nella scarsità di risorse in cui ci troviamo, coi cantieri che sono occasione di lavoro e rilancio, nelle grandi come nelle medie e piccole opere, abbiamo la necessità di dire quanti soldi veri ci sono e a cosa saranno destinati. Sono stati stanziati 2mld di euro per il Grande valico e in 10 anni ne sono stati usati solo 34mln. Non abbiamo tagliato, ma spostato risorse inutilizzate sul Fondo casa, sulla Cassa depositi e prestiti. Sono inaccettabili le condizioni del trasporto pubblico locale, vogliamo investire su questo settore, nelle grandi opere, come l’alta velocità, insieme alle piccole.

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