Agenzia regionale e clausola sociale

Tpl, Burlando: “Introduzione bacino unico senza se e senza ma”

Tpl, Burlando: “Introduzione bacino unico senza se e senza ma”

Genova – "Introduzione del bacino unico senza se e senza ma". Lo ha detto venerdì 13 settembre il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando, insieme con l'assessore Enrico Vesco

Genova – "Introduzione del bacino unico senza se e senza ma". Lo ha detto venerdì 13 settembre il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando, insieme con l'assessore Enrico Vesco la nuova legge sul TPL, definita venerdì 13 settembre dalla giunta regionale. "La legge verrà approvata formalmente lunedì mattina e passerà poi in consiglio regionale" ha informato Burlando. "Le cose cambieranno quando e se il consiglio approverà: io mi auguro di sì.   In seguito verrà trasmessa anche a tutti i soggetti che la aspettano. I cambiamenti previsti sono questi: il primo è l'introduzione del bacino unico ferro-gomma, quindi non più 5 bacini separati ma uno unico. Vuol dire che, senza obbligo, si può avviare un processo di integrazione delle aziende – sia quelle della gomma che eventualmente ferro e gomma – così da ridurne eventualmente il numero.   La seconda cosa importante è l'introduzione dell'agenzia regionale che consentirà in futuro di recuperare l'IVA destinando i fondi ai servizi. La terza azione è la clausola sociale che deve garantire i lavoratori nel caso di passaggio da un'azienda all'altra".   "È stata una vicenda molto complicata e controversa – ha ricordato il presidente – ma di fronte al Cal che non riusciva a trovare una sintesi sul sistema delle autonomie locali abbiamo provato noi a fare una cosa del genere e a definirne i contenuti essenziali. La legge non interviene direttamente sui destini delle aziende.   Certo un'integrazione ferro gomma consentirebbe di evitare che da uno stesso luogo partano un bus e un treno alla stessa ora e per la stessa destinazione, con costi rilevanti".   "Siamo di fronte a una stretta impensabile della finanza pubblica nazionale e locale – ha concluso Burlando – ed è molto importante cercare di mettere in linea i bilanci dei diversi soggetti delle istituzioni per evitare il default.   Finora siamo riusciti a tenere i conti in ordine, a pagare i fornitori, a non eccedere sul carico fiscale e speriamo di finire il mandato facendo così".

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