Dichiarazione di Nicola Biscotti, presidente Anav, in merito all'intervento dell'Ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti
“Leggiamo con grande interesse le dichiarazioni dell'ing. Moretti il quale, confermando competenza professionale e chiarezza, sostiene un principio sacrosanto quasi sempre inapplicato dalle regioni nella gestione del Tpl: non è possibile, infatti, finanziare treni e tratte ferroviarie con frequentazione al di sotto dei cento viaggiatori per corsa. Anzi, avviene di peggio: vengono tenute in vita ferrovie con 15/ 30 viaggiatori per corsa, senza contare i servizi sostitutivi che vengono pagati a prezzi almeno doppi rispetto a quelli dei corrispondenti servizi su gomma”.
“Il trasporto pubblico locale in Italia ha invece bisogno di scelte chiare e coraggiose basate sulla produttività: dove è più conveniente l'autobus va preferito al ferro, e viceversa nelle grandi città con grandi flussi di traffico si dia preferenza al sistema ferroviario”.
“Ci auguriamo – conclude Biscotti – che la riconosciuta autorevolezza dell'ing. Moretti venga in qualche modo apprezzata dai governi regionali anche su questo tema, che in molte parti d'Italia condiziona un finanziamento rigoroso e funzionale del sistema dei trasporti”.