Toscana, Enrico Rossi: #Trenitalia fa acqua da tutte le parti

Toscana, Enrico Rossi: #Trenitalia fa acqua da tutte le parti

Un altro duro intervento del Presidente della Regione Toscana contro Trenitalia

"#Trenitalia fa acqua da tutte le parti. Ecco come si viaggia sui treni regionali quando piove come ieri (21 novembre ndr). E questo è intollerabile. Il governo deve intervenire rapidamente. Noi in Toscana abbiamo investito 90 milioni di risorse nostre (sottraendole ad altre attività) per impedire la paralisi del sistema."   Il 21 novembre a Roma i presidenti delle altre regioni hanno condiviso la mia proposta: "Fare del trasporto regionale la priorità". Il ministro Lupi si è impegnato per organizzare un tavolo di lavoro per discutere, trovare soluzioni. È il minimo. Almeno quando c'è un tavolo c'è un confronto e, se necessario, anche scontro.   Prosegue Rossi sulla sua pagina Facebook: "Le Regioni si sono arrabbiate, il governo si è mosso e #Trenitalia ha sospeso la cancellazione degli Intercity e della freccia bianca sulla tirrenica. È un primo risultato. Adesso proceda il confronto con il governo sul futuro del trasporto locale! È in gioco il diritto fondamentale di lavoratori e studenti a una mobilità dignitosa e efficiente. Dopo anni d'abbandono è giunta l'ora di una politica "popolare" per il trasporto locale su ferro. Solo così possiamo migliorare la vita dei #pendolari, ridurre il traffico e l'inquinamento delle nostre città."   Queste le posizioni di Enrico Rossi sui treni pendolari:   "Alla riunione dei presidenti di regione darò battaglia e chiederò un incontro con il presidente del Consiglio Letta. Intanto per tenere alta la vostra attenzione sull'argomento vi dò queste informazioni:   1. Sull'alta velocità (AV) si sono spesi 90 miliardi e dovremmo spenderne altri 20 mentre basterebbero solo qualche centinaio di milioni per raddoppiare e velocizzare le linee Viareggio-Pistoia e Empoli-Siena, ancora a binario unico;   2. Nel 2012 il prezzo dei biglietti per l'AV è sceso del 15-30% mentre quelli per i treni regionali sono aumentati di circa il 10%;   3. I treni ad AV sono quasi triplicati mentre quelli regionali sono stati tagliati;   4. Sui treni dell'AV viaggiano 25 milioni di passeggeri all'anno mentre su quelli regionali 500 milioni, venti volte tanto (dati Legambiente);   Questi dati dimostrano che l'impegno finanziario è stato rivolto solo sull'AV, mentre le politiche nazionali hanno abbandonato il trasporto regionale su ferro. La Toscana, ad esempio, ha subito 100 milioni di tagli che ha dovuto reintegrare con propri fondi per evitare il disastro (sottraendoli ad altre iniziative).   La sgradevole sensazione è che la classe dirigente viaggi nella "bolla" dell'AV dove tutto è perfetto o quasi, mentre frequenti poco o nulla i treni regionali sempre in ritardo, vecchi e affollati. È ora di cambiare, e con la giusta dose di adrenalina buona giornata a tutti i pendolari. Vi terrò informati."

Left Menu Icon