Il governo britannico ha annunciato ieri la vendita della sua partecipazione del 40 per cento nel consorzio Eurostar, il treno ad alta velocità che collega Londra con Parigi e Bruxelles, nel quadro di un’operazione di privatizzazione.
L’operazione, secondo quanto riporta The Guardian, fa parte del nuovo piano nazionale delle infrastrutture, lanciato dal viceministro britannico del Tesoro, Danny Alexander, che fisserà le modalità di un piano di privatizzazioni da 20 miliardi di sterline (circa 23 miliardi di euro) per i prossimi sei anni.    Il Governo spera di incassare alcune centinaia di milioni di sterline dalla vendita delle sue quote nell’operatore ferroviario Eurostar, che ha recentemente annunciato un incremento dei ricavi del 10 per cento e un aumento del numero passeggeri, rispetto al 2012, del 5 per cento.   “Il principio da applicare – ha affermato Danny Alexander – è che se ci sono beni di cui il governo non ha bisogno e se siamo in grado di offrire risorse vitali per migliorare le infrastrutture nel resto del paese, l’operazione di privatizzazione è una buona decisione da prendere”.