Babbuino scappa nella stazione di Busto Arsizio. Tre ore di ritardo e 13 regionali cancellati

Babbuino scappa nella stazione di Busto Arsizio. Tre ore di ritardo e 13 regionali cancellati

Ci sono volute tre ore ieri pomeriggio per recuperare un babbuino, scappato da un abitazione di un privato, che aveva trovato rifugio presso la stazione ferroviaria di Busto Arsizio, nel Varesotto

BUSTO ARSIZIO – Fine della corsa. Il babbuino che per tre giorni ha tenuto impegnate le forze dell’ordine e di soccorso è stato catturato. Lunedì pomeriggio, la scimmia ha fatto irruzione sui binari della stazione Fs, causando pesanti ritardi alla circolazione sulla linea ferroviaria.   L’animale si è nascosto sotto il pianale di un treno merci fermo in prossimità del cavalcavia che sovrasta via Palermo. Il babbuino, affamato e anche impaurito dopo essere stato urtato da un altro convoglio, è rimasto appeso alla “pancia” del mezzo (la “sala” del carro) per circa due ore.   Sul posto vigili del fuoco, polizia e polizia locale, insieme ai forestali e ai veterinari dell’Asl che hanno addormentato l’animale con un tranquillante prima di metterlo in salvo. Decisivo, al proposito, l’intervento del dottor Reiner Schneider, vero “guru” in materia, che ha sedato al braccio il babbuino.   Una folla di curiosi ha seguito il tentativo di cattura dell’animale. Durante le operazioni, la circolazione nella stazione di Busto Arsizio è stata bloccata, con treni che hanno accumulato fino a un’ora di ritardo ed altri che hanno subito cancellazioni e limitazioni di percorso.   Intorno alle 17.30 la linea ferroviaria è stata liberata e la circolazione ha ripreso gradualmente. Fino a tarda sera sono proseguiti ritardi, cancellazioni e limitazioni. Nel complesso sono stati 18 i treni che hanno visto cancellare una corsa o che sono stati in qualche modo accorpati.   Ѐ confermato che il babbuino – maschio di circa quattro anni – è scappato dallo zoo personale di Piero Bandera, noto imprenditore di Busto Arsizio appassionato di animali esotici.                     Foto da Informazioneonline.it

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