Roma, Marino presenta la “rivoluzione” del trasporto urbano

Roma, Marino presenta la “rivoluzione” del trasporto urbano

Ecopass per il centro città e zone a emissioni zero, incremento del trasporto pubblico e aumento dei percorsi pedonali e ciclabili. Le proposte del Piano generale del traffico di Roma Capitale

Roma come Milano: un ecopass per limitare l’uso delle auto private all’interno dell’anello ferroviario e zone «a emissioni zero» nel cuore della città. Sono alcune delle proposte contenute del nuovo Piano generale del traffico urbano presentato ieri, mercoledì 29 gennaio, dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore alla Mobilità, Guido Improta, insieme all’assessore all’Ambiente Estella Marino. «Sono molto orgoglioso che venga presentato dopo 15 anni un piano che serve per migliorare la qualità della vita delle persone», ha dichiarato il primo cittadino. Il “come” passa attraverso progetti che prevedono «l’aumento della velocità media dei bus pubblici del 20% e la crescita del numero di utenti del 20%; l’incremento delle corsie preferenziali del 40% e degli amanti della bicicletta del 4% in 5 anni». Ancora, il Campidoglio vuole arrivare a «dimezzare le vittime della strada entro il 2020»; creare un’«isola ambientale» in ogni municipio; potenziare il car sharing introducendo fino a 2.500 veicoli e il bike sharing con 80 stazioni e più di mille bici.

Allo studio anche la riduzione dei tempi del trasporto pubblico, possibile grazie all’uso di «semafori intelligenti» che faranno scattare il verde al passaggio di un autobus. Inoltre, ha reso noto Marino, «ho chiesto a Trenitalia e Italo di avere la possibilità di fare arrivare l’alta velocità fino all’aeroporto di Fiumicino: tecnicamente si può fare». Per abbattere l’uso delle auto private invece, ha spiegato Improta, «tutte le targhe avranno associato un “bonus ingressi” che andremo a quantificare. Ad esempio a Milano con l’Eco-pass sono 40. L’uso di questo bonus, se sarà virtuoso, non determinerà un costo per i cittadini. Se invece uno non accetterà di modificare i propri comportamenti e prenderà sempre l’auto dal lunedì al venerdì, è evidente che sarà costretto a pagare». E gli introiti, ha sottolineato l’assessore alla Mobilità, verranno investiti per potenziare il trasporto pubblico locale (Tpl). A garantire i controlli, «varchi elettronici, Ets e modelli di geolocalizzazione legati all’uso delle scatole nere». Tutto per il raggiungimento di un unico obiettivo: «Rilanciare e potenziare i mezzi pubblici».

Il Piano presentato ieri dive la città in sei zone. In centro storico (Mura Aureliane) saranno create zone «a emissioni zero», eliminando anche il traffico di attraversamento. All’interno dell’anello ferroviario sarà revisionata la sosta tariffata, con l’incremento del trasporto pubblico locale, l’aumento dei percorsi pedonali e di quelli ciclabili. Per la «circonvallazione esterna» l’obiettivo è: più corsie preferenziali e sostanziale equilibrio tra auto private e Tpl. Si continua con Raccordo Anulare, dove saranno potenziati i parcheggi di scambio e il Tpl sarà funzionale al cambio di servizi su gomma e ferro; «sull’extra Gra» sarà sviluppato il trasporto pubblico locale e favorito l’accesso per pedoni e ciclisti. Da ultimo, ne «la città verso il mare», cioè Ostia, sarà conciliato il Tpl per pendolari e viaggiatori stagionali e saranno create aree pedonali.

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