27 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, di cui 15 per garantire l’orario cadenzato dei treni e 12 per i servizi di trasporto di bus e
27 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, di cui 15 per garantire l’orario cadenzato dei treni e 12 per i servizi di trasporto di bus e vaporetti. Queste le richieste che i segretari generali delle sette sigle sindacali del trasporto pubblico (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl trasporti, Faisa Cisal, Fast e Orsa) hanno presentato alla commissione Bilancio del Consiglio veneto, presieduta da Costantino Toniolo (Ndc), prima dell’avvio dei lavori della commissione sulla manovra finanziaria 2014.
“Dei 230 milioni che il bilancio 2014 ha liberato per investimenti ‘anticiclici’ una parte deve essere destinata a garantire una mobilità dignitosa ai veneti – ha sintetizzato Ilario Simonaggio della Filt-Cgil –. Non bastano i 406 milioni che arriveranno da Roma con il riparto del fondo nazionale trasporti, anche la Regione deve investire qualche risorsa. Per la manutenzione dei 2000 chilometri di strade regionali gestiti da Veneto Strade – ha aggiunto Simonaggio– bisognerebbe che Regione e Province stanziassero nel 2014 almeno 10 milioni di euro, invece nel bilancio di previsione troviamo solo 3,8 milioni. Ciò significa che continueremo ad avere strade ‘groviera’, piene di buche. Chiediamo che la Regione, prima di investire in nuove strade, privilegi la manutenzione dell’esistente”.