Ubriachi picchiano gli autisti e s’impossessano del bus

Ubriachi picchiano gli autisti e s’impossessano del bus

È salito sul bus in sosta nel parcheggio comunale, ha cercato di mettere in moto la vettura e quando l'autista ha contattato il 113, lo ha aggredito selvaggiamente

È accaduto ieri mattina nel piazzale Anm del Granatello a Portici che è così diventato teatro di una rissa finita con due denunce e una corsa in ospedale. A quanto riporta Il Mattino sono circa le 7,15 e il pullman della linea 158, che collega Napoli con la periferia est e alcuni Comuni vesuviani, giunge a capolinea in piazza San Pasquale. A bordo due uomini, in evidente stato di ebbrezza, che hanno preso il bus poco prima a piazza San Ciro, scendono per fare un cambio vettura. Sono diretti in via Marittima, direzione Ercolano, e salgono su un altro mezzo, fermo nello stesso slargo, della linea 5. Quest'ultimo, proveniente da Ponticelli, è in perfetto orario rispetto alla tabella di marcia, mancano venti minuti alla partenza. Ma i due balordi cominciano a inveire contro gli autisti in pausa.   Nonostante gli venga spiegato che il veicolo sarebbe partito in orario, dopo venti minuti, uno dei due uomini si siede al posto guida e tenta di far partire la macchina. «Ovviamente non c'erano le chiavi nel cruscotto – racconta A. P. il conducente ancora scosso per l'accaduto -, ma il giovane non ne voleva sapere di scendere da lì.   Pretendeva che io partissi, anticipando l'orario. Con un collega siamo riusciti a farlo spostare dai comandi della vettura, ma, una volta sceso, quando la situazione si è fatta ingestibile e ho preso il cellulare per chiamare la polizia, allora si è scatenata la furia». Il passeggero, dopo le minacce verbali, passa alle vie di fatto con pugni e schiaffi. Accorrono altri due autisti che tentano invano di calmare l'aggressore, sostenuto dal compagno che urla e spintona. La rissa dura diversi minuti, arriva sul posto una volante del locale commissariato che riesce a riportare l'ordine.   Mentre gli agenti individuano i due balordi, poi denunciati, due autisti vengono trasportati all'ospedale Maresca di Torre del Greco. Cinque e tre giorni di prognosi, per contusioni e forte stato di stress emotivo, a due dei tre autisti coinvolti nella zuffa. «Sono stato fortunato – si sfoga A. P. – perché se fossi stato da solo avrei avuto la peggio. Lavoriamo senza tutela».   Aggressioni e atti vandalici sono all'ordine del giorno sui mezzi pubblici dell'Anm, l'azienda di trasporto napoletana. Ieri sera, intorno alle 20, altro episodio a Ponticelli: all'incrocio di via Luigi Volpicella con via Raffaele Testa, strada sbarrata dai bidoni della spazzatura e lancio di uova da parte di babygang contro un bus della linea 116, deviazione per via delle Repubbliche Marinare e rientro in deposito per la pulizia, allertati subito i carabinieri.   «I conducenti – denuncia Adolfo Vallini, del sindacato Usb – segnalano che da alcuni giorni sui mezzi pubblici della zona, nelle ore serali, vengono effettuati controlli a campione da parte delle forze dell'ordine, visto il preoccupante fenomeno delle rapine ai danni degli utenti.»

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