Rossella Cionini, autista di Peccioli malata finisce i riposi: colleghi le regalano giorni di ferie „Storia di solidarietà fra colleghi a Pisa“ Potrebbe interessarti: http://www.today.it/citta/rossella-cionini-autista-peccioli-pisa.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

Ctt Nord, autista si ammala e i colleghi le regalano i giorni di ferie

Ctt Nord, autista si ammala e i colleghi le regalano i giorni di ferie

Cedere le ferie al collega è possibile in Francia, dove lo stabilisce la legge Mathys. In Italia, però, non esiste alcun regolamento in materia. Rossella, autista di bus per l'azienda pubblica, aveva finito i riposi: i colleghi le hanno ceduto i proprio giorni di ferie perché si curasse

Rossella Cionini, autista di Peccioli malata finisce i riposi: colleghi le regalano giorni di ferie
„In Potrebbe interessarti: http://www.today.it/citta/rossella-cionini-autista-peccioli-pisa.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/TodayitIn questi giorni rimbalza sulla stampa la notizia riguardante una dipendente dell'azienda di trasporto pubblico locale toscana, Rossella Cionini, che era malata e necessitava di cure. Ma non poteva più mancare a lavoro, avendo finito i giorni di permesso. A salvarla, però, ci hanno pensato i suoi colleghi. I compagni di Rossella, residente a Peccioli – nel pisano – hanno infatti lanciato una sottoscrizione: chi voleva poteva donare alla donna uno dei tre giorni a cui aveva diritto per le festività soppresse. “   Così i colleghi di Rossella Cionini, autista del trasporto pubblico Ctt Nord, le hanno fatto un bellissimo regalo: le loro ferie, o meglio i giorni delle festività soppresse di cui i dipendenti, con il benestare dell’azienda di trasporto pubblico delle province di Pisa, Livorno e Lucca, possono disporre. 250 colleghi per altrettanti giorni. “Per me sono stati degli angeli custodi, sapevo che si stavano muovendo ma quando ho ricevuto la telefonata di una collega che mi informava del gesto ho cominciato a piangere”, racconta a Il Tirreno la donna  che vive a Peccioli e che finalmente è tornata a lavoro, lo scorso 8 gennaio.   Il singolare regalo nel Paese in cui una legge in materia non esiste, ma che per la Ctt Nord è una nobile prassi non scritta: “E’ uno strumento che abbiamo utilizzato, si tratta delle festività soppresse che il lavoratore può anche farsi pagare. Naturalmente, l’azienda deve acconsentire a questa sorta di donazione” spiega Riccardo Gennari, della Cisl.   La storia della Cionini ripercorre il caso francese di Christophe Germain, un uomo a cui i colleghi hanno regalato le loro ferie per permettergli di assistere il figlio di 10 anni, Mathys, malato di tumore. Peraltro i giorni donati a Rossella sono anche avanzati, ma potranno essere utilizzati in seguito da altri che ne avessero bisogno.    ”Oltre al dolore della brutta malattia, alla disperazione mia e della mia famiglia, avevo anche paura a questo punto di perdere il lavoro: li ringrazio per quello che hanno fatto ogni giorno, e ovviamente un grazie di cuore va all’azienda che permette questo tipo di solidarietà che, veramente, può fare la differenza nella vita di tutti noi e ti aiuta a sperare e dà forza”.

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