Renzi: “Uber è un servizio straordinario”

Renzi: “Uber è un servizio straordinario”

Matteo Renzi mette a fuoco la posizione dle goverbo su Uber, l'applicazione che permette di usare il servizio di noleggio con conducente come se fosse un taxi e che ha

Matteo Renzi mette a fuoco la posizione dle goverbo su Uber, l'applicazione che permette di usare il servizio di noleggio con conducente come se fosse un taxi e che ha scatenato le furie dei tassisti. "Io ho utilizzato Uber a New York con un amico. L'ho trovato un servizio straordinario, dalla prossima settimana affronteremo anche questo" ha detto il premier, poche ore dopo che il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi aveva detto che una 'declinazione' del servizio, 'Uberpop' "contrasta con la legge".   Guarda il video   Il vertice a Milano con il ministro, il presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco Giuliano Piasapia e il prefetto Francesco Tronca si e' espresso accogliendo in sostanza le proteste dei tassisti.
  Dunque, tolleranza zero per la app; attenzione alta su come viene gestito il servizio da parte di Uber (e similari) che deve rispettare le regole valide per ncc, ma anche severita' assoluta da qui in avanti nei confronti degli scioperi selvaggi e atteggiamenti intimidatori da parte dei tassisti. Dal vertice e' arrivato un messaggio chiaro, ovvero che di fronte a "qualunque applicazione o innovazione che eroghi servizio pubblico non di linea non autorizzato siamo in presenza di esercizio abusivo della professione. Questo – ha chiarito al termine dell'incontro il ministro – non è permesso e non si puo' fare. Non lo accetteremo in nessun caso perche' la legge è chiarissima".
Uberpop, che prevede che chiunque possa proporsi da autista, e' da considerarsi contraria alla legge. Per quanto riguarda, invece, la generale Uber e qualsiasi altra applicazione che nello stesso modo voglia mettere in rete gli ncc e renderne fruibile l'uso con smartphone e tablet, bisognera' "valutare se l'esercizio venga fatto ai sensi della legge prevista, vale a dire nella distinzione fra servizio taxi e servizio ncc".   Insomma, le berline nere devono partire dalle autorimesse con un prezzo concordato gia' in quel momento con l'utente. Dal vertice e' emersa la decisione di affiancare la polizia locale con le forze dell'ordine per un'operazione di controlli a tappeto. Il terzo punto affrontato e' il trattamento dei tassisti che a Milano, da sabato scorso, sono sul piede di guerra e hanno inscenato proteste spontanee e scioperi selvaggi. Il prefetto e' stato chiarissimo: "gli episodi di illeicita' non sono tollerabili e la violazione delle leggi e della sicurezza pubblica non sono negoziabili".   Gia' da questa notte ci sara' "un'attenzione fortissima sia per prevenire episodi" di intimidazione che per "reprimere eventuali episodi di aggressione che verranno intercettati". In conclusione sara' aperto un tavolo al ministro delle Infrastrutture che coinvolgera' anche la Conferenza delle Regioni, per la discussione del decreto attuativo della legge di settore. I tassisti hanno apprezzato la tolleranza zero nei confronti di Uberpop e la promessa che controlli a tappeto assicureranno l'esercizio da parte della app Uber all'interno delle regole valide per gli ncc.

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