L'articolo di Livia Fabietti (Nexta) su La Stampa

Madrid, chi inquina paga

Madrid, chi inquina paga

Un rivoluzionario sistema di parcheggi sbarcherà a luglio nella capitale spagnola penalizzando i veicoli che emettono più biossido di azoto e premiando le auto elettriche

Auto che hai, parcheggio che paghi: questa sembra essere la nuova filosofia adottata dai parcometri della città di Madrid, una realtà in cui l’abuso dell’auto è cosa frequente tanto che si contano, quotidianamente, più di un milione di automobili in circolazione tra le sue strade. Il rischio generato da questa cattiva abitudine è alto, il tasso di inquinamento registrato è alle stelle in quanto le quantità di biossido di azoto rilasciate dagli scarichi delle macchine sarebbero cinque volte rispetto ai limiti imposti dall'Unione Europea.   Al fine di trovare una soluzione e scoraggiare i cittadini a ricorrere sempre alle quattro ruote, dal prossimo 1 luglio sarà applicato il sistema Ecopass anche alla sosta a pagamento che farà entrare in vigore un sistema rivoluzionario e intelligente per “punire” le vetture più pericolose per l’ambiente: saranno installati infatti dei nuovi parchimetri che, in base al modello del proprio mezzo, calcoleranno il livello di inquinamento prodotto dallo stesso e saranno in grado di stabilire il conseguente costo del parcheggio da pagare ma non è tutto, queste geniali menti saranno anche in grado di valutare la disponibilità di parcheggio zona per zona.   Cinque le categorie di veicoli che verranno valutati in base all’emissioni di biossido d’azoto (NO2): via libera alle auto elettriche che, dal mese di giugno, si potranno ricaricare direttamente presso le stazioni della metropolitana sfruttando l’energia prodotta dai treni mentre, le ibride, potranno godere di uno sconto pari al 20% sul costo della sosta. Penalizzate invece quelle Diesel che dovranno fare i conti con un aumento pari al 20%.   Ovviamente, per convincere la massa ad affidarsi al trasporto pubblico, è necessario potenziare e migliorare il servizio così che si potranno ammirare nuovi autobus a basso consumo energetico e, per gli animi sportivi che amano unire l’utile al dilettevole, tenersi in forma non è mai stato così semplice grazie al nuovo servizio di bike sharing. 

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