PALERMO – Forti sconti sugli abbonamenti e biglietti “a giornata”. La giunta Orlando le tenta tutte pur di incentivare la mobilità alternativa e alleggerire il traffico cittadino, oltre che a ridare fiato alle asfittiche casse dell’Amat, e così l’Amministrazione comunale di Palermo ha approvato il nuovo piano degli abbonamenti dell’azienda partecipata che si occupa del trasporto pubblico.   Tante le novità, anche se la più significativa è rappresentata dai biglietti “multiday”, validi per tutte le linee e per intere giornate, da una a sette. Ma la giunta punta a un taglio lineare ai costi di tutti gli abbonamenti, privilegiando i più giovani, oltre ad annunciare una razionalizzazione dell’intera rete.
RIMODULAZIONE DELLE TARIFFE – "Siamo sicuri che i palermitani apprezzeranno la rimodulazione delle tariffe del trasporto urbano – commenta il sindaco Leoluca Orlando – adesso partirà una campagna di informazione alla città. L'azienda Amat migliorerà sempre di più i suoi servizi e ciò contribuirà al miglioramento della vivibilità della città".   “L’atto approvato questo pomeriggio – dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – non solo consentirà un risparmio sui costi degli abbonamenti ma consente finalmente di fidelizzare i cittadini palermitani verso l’azienda Amat ripensando la mobilità urbana privilegiando utilizzo il mezzo pubblico all'utilizzo dei mezzi privati per gli spostamenti".

COSA CAMBIA – Ma cosa prevede nello specifico la nuova tariffazione? Partiamo dai biglietti multiday: un giorno costerà 3,5 euro, due 5,70. Per tre giorni si dovranno pagare 8 euro, che diventano 10,20 per quattro; 12,50 il costo di cinque giorni, 14,60 per sei e 16,80 per sette. Fino a 25 anni si può optare per abbonamenti a tutta la rete: il mensile costa 22 euro, il bimestrale 39 e il trimestrale 55.   Quattro mesi costeranno 72, cinque mesi 89, sei mesi 100 euro, sette mesi 112, otto mesi 125, nove mesi 137, dieci mesi 148, undici 157 e dodici 180. Previsto anche l’omaggio di un anno di car sharing per un valore di 100 euro. Per tutti gli studenti, senza limiti di età, Amat propone gli abbonamenti a quattro linee, oltre a 101 e 107 (15 euro il mensile, 42 il trimstrale, 80 il semestrale e 150 l’annuale, con risparmi che vanno dai due ai 10 euro).

ABBONAMENTI A TEMPO – Tra le novità introdotte nella delibera di giunta, anche la possibilità di sottoscrivere abbonamenti “a tempo” che oscillano da 2 a 12 mesi e l’abbonamento impersonale, valido per tutta la famiglia al costo di 500 euro all'anno (oggi 659,20) e 42 euro al mese (oggi 65,30).

MEZZI PUBBLICI – “La riduzione del costo degli abbonamenti Amat è la soluzione migliore per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e conseguentemente per l’azienda un modo per aumentare i ricavi – dice Antonino La Barbera, segretario regionale Cobas settore trasporti – per quanto riguarda invece i biglietti elettronici qualcosa si muove, ma è ancora troppo poco. Dalla scorsa settimana ad oggi sono poche decine i ticket acquistati tramite le app disponibili. Una promozione maggiore del servizio, che l’Amat sicuramente farà, riuscirà ad incrementare le vendite”.