RIPARTE LA GARA REGIONALE DEI BUS, LA PRIMA IN ITALIA PER UN SOLO LOTTO

Firenze, Gara regionale dei bus, dopo 9 mesi aperte le buste

Firenze, Gara regionale dei bus, dopo 9 mesi aperte le buste

In questo periodo gli uffici hanno preparato il capitolato per una base d'asta da 2 miliardi e 700 milioni fino al 2024

Sono state aperte le otto buste della gara indetta dalla Regione Toscana. Il vincitore gestirà per 9 anni di fila l'intero trasporto pubblico locale su gomma.   E' ripartito il percorso per aggiudicare per 9 anni consecutivi la gestione del trasporto pubblico locale (Tpl). Sono state aperte le otto buste per la gara europea indetta dalla Regione Toscana che mette sul piatto due miliardi e 700 milioni, 300 milioni l'anno. Serviranno per far viaggiare tremila mezzi, tra bus urbani e pullman extraurbani, su 90 milioni di chilometri che potrebbero nel tempo crescere o diminuire del 20%. Le manifestazioni di interesse da parte delle aziende erano arrivate 9 mesi fa. Tanto c'è voluto per mettere a punto il capitolato di gara e le modalità del contratto che saranno comunicati a breve ai concorrenti. E' la prima gara fatta da una Regione italiana per un solo lotto. Ora comunque sono stati rotti gli indugi e si vedrà quali delle aziende in lizza risponderà all'offerta vera e propria.   In ballo ci sono anche 5.470 lavoratori. Per loro la Regione ha stanziato 81,5 milioni di euro. L'obiettivo è l'occupazione e la riqualificazione del personale nel caso nuovi lavori facessero risultare in esubero dei ruoli. Il vincitore della gara avrà diritto a parte degli introiti che proverranno dalla vendita dei biglietti, ma sarà a suo carico il rinnovo dei bus per 240 milioni che saranno rifondati per 80 milioni da Regione e fondi Ue.   I nomi delle aziende che hanno presentato domanda per la gara dovrebbero per legge rimanere segreti. Ma voci di corridoio danno per certa la partecipazione di Ferrovie-Busitalia, che gestisce i bus di Firenze sotto il nome di Ataf Gestioni, e del colosso francese Rapt, che gestisce la linea 1 della tramvia sempre a Firenze. Si parla anche dell'interesse del ramo italiano della Deutsche Bahn e degli spagnoli di Alsa tramite l'italiana Baltour.   «Ora non si torna più indietro», lo spartiacque lo traccia l'assessore ai trasporti toscano Vincenzo Ceccarelli. A segnare la dead line oltre il quale secondo l'assessore non ci sono tentennamenti, è l'apertura finalmente fatta dagli uffici regionali delle buste con la manifestazione di interesse delle aziende a conquistarsi la concessione da parte della Regione della gestione del servizio di trasporto pubblico locale (Tpl) in un lotto unico per tutta la Toscana.   E' stato complicato, le manifestazioni erano arrivate lo scorso dicembre, tanto c'è voluto per mettere a punto il capitolato di gara e le modalità del contratto che entro pochi giorni dovranno essere comunicati ai pretendenti. E' la prima gara fatta da una Regione italiana per un solo lotto.

Left Menu Icon