Lo sciopero generale del 12 dicembre, proclamato dalla Cgil, dalla Uil e dall'Ugl, non potrà riguardare i settori del trasporto aereo, ferroviario, a livello nazionale, e del trasporto pubblico locale, a livello territoriale. Lo ha deciso l'Autorità di Garanzia, che ha evidenziato l'irregolarità formale della proclamazione
Facendo riferimento alla legge 146 del 1990 e alle specifiche norme di settore, la Commissione in una nota afferma che "come già evidenziato nel trasporto ferroviario non verrebbe rispettata la regola dell'intervallo minimo di dieci giorni tra scioperi nello stesso settore, a causa di una precedentemente proclamazione per il 13 e 14 dicembre prossimi. Quanto al trasporto aereo, è stata precedentemente comunicata un'azione di sciopero del personale Enav per il 15 dicembre prossimo, relativa al centro aeroportuale di Fiumicino, che, come ben noto ai Sindacati, considerato dalla normativa di riferimento di rilievo nazionale e, dunque, preclusivo di altri scioperi ad un intervallo inferiore a dieci giorni". Infine "per le medesime ragioni, legate a scioperi precedentemente proclamati, devono essere escluse dallo sciopero generale alcune città italiane, con riferimento al settore del trasporto pubblico locale (Cotral del Lazio, Ataf di Firenze, F.lli Romano di Crotone, Cotrab di Potenza, Ast della Sicilia, Trentino Trasporti di Trento).