PALAZZO MARINO STANZIA 215MILA EURO PER CONCEDERE MILLE TESSERE ANNUALI

Milano, abbonamenti Atm gratuiti a disoccupati e precari

Milano, abbonamenti Atm gratuiti a disoccupati e precari

Abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici per disoccupati e precari. Mille in tutto le tessere che il Comune metterà a disposizione di chi versa in condizioni di disagio economico perché possa viaggiare in metropolitana, sui bus e sui tram senza dover metter mano al portafoglio

 Si tratta, per l'esattezza, di abbonamenti Atm validi per un anno per le corse urbane, entro i confini cittadini. La copertura economica garantita da Palazzo Marino ammonta a 215mila euro e lo stanziamento è stato approvato ieri dalla Giunta comunale. I REQUISITI per accedere al bando sono la residenza a Milano per i cittadini italiani, l'attestato di iscrizione anagrafica al Comune di Milano per i cittadini europei e, per i cittadini extraeuropei, l'essere in regola con il permesso di soggiorno.   I disoccupati dovranno presentare la «dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro» rilasciata dal Centro per l'impiego della Provincia. Potranno far richiesta dell'abbonamento gratuito i precari tra i 18 e i 35 anni, con contratti di lavoro a tempo determinato, a progetto, di inserimento, di apprendistato o i titolari di borse di studio universitarie (borse di dottorato, assegni di ricerca o assimilabili) con un reddito Isee inferiore a 20mila euro annui.   L'assegnazione degli abbonamenti avverrà fino a esaurimento dei fondi disponibili e in base all'ordine di arrivo delle domande. L'iniziativa a favore di disoccupati e precari si affianca alle altre agevolazioni già in corso come quelle rivolte agli anziani che prevedono facilitazioni in base al reddito fino all'esenzione.   «QUESTA iniziativa è stata molto apprezzata lo scorso anno. La riproponiamo per dare un piccolo ma significativo aiuto a coloro che hanno perso il lavoro o che vivono in situazioni di precarietà dichiara l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Cristina Tajani . In un'ottica di equità abbiamo deciso di destinare le risorse in via prioritaria a chi non ha ricevuto l'agevolazione lo scorso anno».

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