NIENTE BUS DALLE 9,30 ALLE 17 E CORTEO IN CENTRO

Genova, Amt-Comune, è rottura. Oggi sciopero e corteo

Genova, Amt-Comune, è rottura. Oggi sciopero e corteo

Senza esito l'incontro con l'assessore Dagnino

Oggi niente autobus, a Genova, per otto ore. La conferma dell'astensione dei dipendenti Amt è stata data dai sindacati di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Trasporti) a seguito di un incontro definito «deludente» con l'assessore comunale ai Trasporti Anna Maria Dagnino.   Gli autisti incroceranno le braccia dalle 9.30 alle ore 17, il restante personale (compresi i dipendenti di biglietterie, esattoria e servizio clienti) si asterrà dal lavoro nel corso della seconda parte del turno.   I sindacati hanno sottolineato i ritardi di Tursi «nel fissare con apposite deliberazioni la volontà di aderire all'associazione temporanea delle aziende liguri del trasporto», passo fondamentale perché si arrivi a marzo con una realtà strutturata e pronta a partecipare alla gara d'appalto per il servizio pubblico che la Regione Liguria ha promesso di lanciare.   «Dice il falso, chi afferma che Genova non vuole aderire all' "ati" – reagisce la Dagnino dopo aver sentito le dichiarazioni dei sindacati – sono io che convoco le riunioni cone le altre città, io che spingo per arrivare a una definizione di questo organismo. La delibera non c'è, ed è vero, ma è solo perchè non la possiamo approvare prima di aver compreso le intenzioni delle altre amministrazioni liguri». Martedì, dunque, niente bus. In occasione dell'ultimo sciopero del 25 novembre 2014, proclamato dalle stesse organizzazioni sindacali, le astensioni dal lavoro dei dipendenti hanno avuto un'incidenza sul servizio programmato pari al 74% nel servizio urbano e 83% nella metropolitana. Una percentuale bassa, perché di solito si supera almeno l'80%. Quanto basta, però, per dire che difficilmente, in giro per la città, si potrà trovare un autobus. Sarà più facile, al contrario, imbattersi nella manifestazione che il personale in sciopero inscenerà in centro, probabilmente bloccando in qualche occasione il traffico.   Questa volta non sarà possibile bloccare il Consiglio comunale, perché per il 20 gennaio non sono in programma sedute dell'assemblea pubblica cittadina, che eccezionalmente martedì prossimo lascerà il posto a una commissione consigliare, un obiettivo di protesta "meno sensibile".   «La nostra preoccupazione – spiega Antonio Vella, segretario di Fit Cisl – è quella di avere la certezza matematica che l'azienda si presenti a gara, anche perché se non lo farà è inutile discutere con chi non parteciperà». «Delle dichiarazioni di intenti non ci possiamo accontentare», dice Camillo Costanzo, segretario regionale di Filt Cgil – a marzo ci sarà la gara, e qui nessuno si muove».   I sindacati accusano anche il sindaco Doria che «per l'ennesima volta rifiuta un confronto con il sindacato», sostiene Giuseppe Gulli, segretario di Uiltrasporti – Ci era stato spiegato nel corso dell'incontro con il Prefetto che il sindaco aveva dato assicurazione di partecipazione alla gara attraverso Ati o con partecipazione dei privati. Avevamo chiesto di ufficializzare la posizione ma, a oggi, non abbiamo avuto riscontri».   Il Comune ha convocato per lunedì una riunione con i sindaci e i direttori delle aziende provinciali di trasporto, «per capire se esista o meno una volontà condivisa di partecipare, insieme, alla gara d'appalto di marzo». A meno di colpi di scena, l'entusiasmo non sembra essere dei migliori, con la sola amministrazione di Spezia che al momento si è detta interessata.

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