Disagi e difficoltà si annunciano oggi per il trasporto pubblico casertano a seguito dello sciopero di 4 ore proclamato dai lavoratori del Clp aderenti alle 4 sigle di categoria, Fit,
Disagi e difficoltà si annunciano oggi per il trasporto pubblico casertano a seguito dello sciopero di 4 ore proclamato dai lavoratori del Clp aderenti alle 4 sigle di categoria, Fit, Filt, Ugl e Uil. La protesta si protrarrà, secondo quanto riferito in un comunicato, dalle 9 alle 13 coinvolgendo tutto il personale di esercizio, ovvero gli autisti, mentre gli addetti agli impianti e gli impiegati si asterranno dal lavoro nelle ultime 4 ore di servizio, fermo restando l'obbligo di garantire i servizi minimi come previsto dalla legge. L'iniziativa potrebbe essere la prima della serie, dato che dalle maestranze continua ad essere lamentata la mancanza di un'organizzazione del lavoro in grado di determinare un miglioramento del servizio e un più efficace riscontro per l'utenza. Di qui la richiesta per un tavolo di confronto istituzionale che dia alla provincia un sistema di mobilità che venga incontro ai bisogni dell'utenza. Non marginali rispetto a questa rivendicazione sono i problemi dell'occupazione (in particolare l'assunzione di tutto il personale proveniente dalla precedente società ex Acms) e gli impegni economici che dovrebbero essere corrisposti agli autisti per la bigliettazione. Su gran parte di queste richieste, peraltro, pure un'altra organizzazione sindacale autonoma aveva avanzato le stesse sollecitazioni, realizzando una giornata di sciopero, e successivamente un presidio presso la Prefettura di Caserta, anche in considerazione del fatto che su Clp pende un'interdittiva antimafia confermata dalla stessa Prefettura di Napoli. A loro dire l'azienda napoletana dovrebbe avere una scadenza temporale dello svolgimento del servizio, in attesa di gare regionali ad oggi sospese o di un nuovo affidamento, come stabilito dalle vigenti legge in materia. Dal canto suo il gruppo di Pomigliano respinge le accuse ricordando anche l'impegno che sta applicando nel capoluogo, a cominciare dai lavori che sono stati cantierizzati per la realizzazione del terminal bus, in viale Ellittico. «La notizia dello sciopero ci sorprende – replicano a Pomigliano – perché abbiamo convocato tutte le sigle in azienda per martedì prossimo».