La nuova tratta sarà lunga 3,4 chilometri e prevede anche un parcheggio interrato di interscambio con la tangenziale di circa 350 posti auto
La Giunta Comunale di Torino ha approvato, in anticipo sui tempi previsti, il prolungamento della metro a Collegno-Cascine Vica. Opera da 340 milioni finanziata dal decreto Sblocca Italia, ora ha bisogno del via libera di Conferenza dei servizi del Mit e del Cipe. «Questo – dice il sindaco Piero Fassino – è uno dei due progetti che preparano il decollo della città metropolitana. L’altro è la società metropolitana per la raccolta dei rifiuti». Che il prolungamento della metropolitana con altre 4 stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica) rappresenti un tassello strategico della città metropolitana, è stato confermato anche dai sindaci di Collegno, Francesco Casciano, e di Rivoli, Franco Dessì, le cui Giunte hanno approvato il progetto definitivo. La nuova tratta sarà lunga 3,4 chilometri e prevede anche un parcheggio interrato di interscambio con la tangenziale di circa 350 posti auto. L’obiettivo, però – ha affermato Dessì – è definire una mappa di parcheggi di prossimità che raddoppi l’offerta. Inoltre, in attesa che la metro arrivi a Rivoli, sarà disposta una navetta che collega il capolinea con piazza Martiri. La nuova tratta – ha spiegato l’amministratore Unico Infra.To, Giancarlo Guiati – rispetto a quelle in funzione è migliore per quanto riguarda la fruibilità, anche con ascensori più veloci e più grandi, e la tecnica di costruzione. La galleria su corso Francia, infatti,sarà realizzata con scavo a foro cieco che evita di aprire il corso riducendo l’imbatto ambientale e sul traffico. Dopo stazione Fermi il tracciato si sviluppa lungo via De Amicis fino all’incrocio con corso Pastrengo, passa sotto la ferrovia Torino-Modane e si porta al di sotto ed in asse di corso Francia. La tratta prosegue lungo corso Francia fino a Cascine Vica in corrispondenza dell’intersezione con la tangenziale est. Ci saranno, dunque, 3 stazioni interrate (Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica), una parzialmente interrata (Certosa), circa 3200 metri di galleria, un sottopasso ferroviario. La stazione di Certosa sarà quella di interscambio con quella ferroviaria di Collegno e parte dell’edificio sarà realizzato in superficie con l’atrio al piano della strada. «Su quest’opera – ha dichiarato il sindaco di Torino – il nostro territorio sta fornendo una grande prova di efficienza dimostrando al Governo di essere in grado di rispettare i tempi strettissimi individuati per l’erogazione dei fondi e costruendo una costante collaborazione tra gli enti locali e i nostri parlamentari eletti sul territorio che seguono giornalmente le nostre priorità nelle Commissioni competenti e nei rapporti con i Ministeri interessati».