Lei non paga il bus e il padre picchia il controllore Gtt

Lei non paga il bus e il padre picchia il controllore Gtt

Controllori Gtt di nuovo aggrediti. È successo l'altro ieri intorno alle 17, in via Rubino a Torino, zona Mirafiori Nord. Gli addetti hanno pizzicato una ragazza di 20 anni senza

Controllori Gtt di nuovo aggrediti. È successo l'altro ieri intorno alle 17, in via Rubino a Torino, zona Mirafiori Nord. Gli addetti hanno pizzicato una ragazza di 20 anni senza biglietto a bordo di un bus della linea 40. «Scenda gentilmente dal mezzo» le hanno detto i controllori. Lei ha reagito insultandoli: mentre scendeva dal bus, li ha spintonati e poi si è allontanata. Poco dopo si è ripresentata di fronte agli addetto Gtt in compagnia del padre.   Così sono di nuovo volati insulti. A quel punto è intervenuto un responsabile dell'azienda e due addetti alla sicurezza della ditta Telecontrol. La situazione è degenerata: il padre della giovane ha colpito con pugni e calci al ventre il controllore che voleva fare il verbale alla figlia. Poco dopo è arrivata una volante della polizia, che ha identificato l'uomo, un cinquantenne con alle spalle altri guai con la giustizia. Il controllore è stato portato in ambulanza al pronto soccorso del Martini. In serata è stato dimesso, con una prognosi di otto giorni per contusioni al volto e agli arti.   L'episodio ha riacceso le polemiche. «Abbiamo sempre chiesto un aumento del personale che compone le squadre di controllo – dicono i sindacalisti Salvatore Russo e Damiano De Padova della segreteria Ugl -, soprattutto nelle squadre in borghese o con donne». E aggiungono: «Invece dobbiamo garantircela da soli la sicurezza e sperare nell'aiuto del personale esterno, che siano guardie private o polizia, che per quanto possano prodigarsi non possono essere onnipresenti».

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