Allo studio ora la fattibilità dello scooter sharing Maran: «Aspettiamo delle proposte dagli operatori»
Oltre 30mila abbonati al servizio di bike sharing BikeMi del Comune di Milano. È il traguardo raggiunto nei giorni scorsi dal servizio per il noleggio delle bici, promosso dal Comune di Milano. Un traguardo che è stato simboleggiato da un regalo singolare: la consegna di una tessera decennale assegnata alla signora Irma, abbonata numero 30mila. La cerimonia di consegna dell'ambito e molto gettonato dono è avvenuta ieri nel cortile di Palazzo Marino. «Nel marzo 2013 eravamo a 20mila iscritti e ciò significa che in soli due anni si è registrato un incremento del 50% di abbonati» ha spiegato l'assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran che ha consegnato la tessera decennale alla fortunata abbonata. «Ricordiamo che sono in arrivo anche le mille biciclette elettriche (a pedalata assistita), – ha spiegato – che consentiranno di raggiungere comodamente i siti di Expo sulle due ruote». Avviato nel 2008, BikeMi ha superato un nuovo record e ad oggi conta 30.512 abbonamenti annuali attivi. Dall'inizio del 2015, infatti, sono già 2.124 quelli sottoscritti, quasi il 50% in più rispetto ai primi 2 mesi del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 1.735. Sensibili sono anche i dati sulle altre forme di abbonamento: dall'inizio dell'anno sono stati acquistati 647 settimanali e 3.618 giornalieri. L'anno scorso gli utilizzi totali sono stati 2.421.802, mentre già nei primi due mesi del 2015 si sono già registrati 374.036 prelievi. Insieme al dato sugli abbonamenti e sugli utilizzi, cresce anche il numero delle stazioni: ad oggi se ne contano 206. Gli ultimi 30 stalli sono stati posati il 2 marzo scorso in zona Città Studi, all'incrocio di via Teodosio e via Pacini. Entro maggio con tutta probabilità verranno anche installate nuove stazioni. Il tutto in attesa del nuovo servizio in condivisione, lo scooter sharing , che debutterà prossimamente affiancandosi anche al già rodato car sharing. Un traguardo questo sulla fattibilità ancora allo studio del Comune. «Stiamo aspettando che gli operatori facciano proposte protocollate per partire con lo scooter sharing . – è la riflessione finale di Maran – Prima erano tantissimi interessati, da un lato mi sembra positivo che abbiano capito che il sistema è più complicato di quello che si pensava».