L'azienda chiarisce le modalità di e-ticketing: "Le offerte Young e Senior non sono inserite nel calcolo del prezzo per una richiesta specifica dell’authority"
"L’articolo “Fare il biglietto del treno online? Può quadruplicare i costi” del Corriere Comunicazioni merita alcune precisazioni" scrive l'ufficio stampa Trenitalia. "Il prezzo del biglietto proposto dal sito Trenitalia per una stessa rotta – spiega la nota -, come da tutti i nostri canali di vendita, varia in funzione delle offerte disponibili nel momento in cui viene interrogato. Per cui può accadere che anche nell’arco di pochissimi minuti i clienti possano trovare prezzi differenti". "Il prezzo minore di 6 euro rispetto a quello indicato nella prima schermata a cui fa riferimento l’articolo però, dipende dal fatto che le offerte young e senior non sono inserite nel calcolo del prezzo iniziale del biglietto – dice l'azienda -. Particolarità che ha esaudito una richiesta specifica dell’AGCM che riteneva l’inserimento delle offerte suddette nel calcolo del prezzo come una possibile pratica scorretta. L’autore dell’articolo si sarà sicuramente accorto della frase nella schermata dei prezzi che spiega la particolarità". "Vorremmo infine sottolineare – chiude la nota – che sono stati fatti test su circa 15.000 clienti prima di lanciare il nuovo sito web Trenitalia. A cui si aggiungono cinque mesi di collaudi intensivi proprio per presentare al pubblico un prodotto sicuro e affidabile".