Nel giorno del debutto della stazione Jonio con l'ultimo chilometroe mezzo della B1, l'assessore alla Mobilità Guido Improta fa il punto sulla rete metropolitana della capitale
Altre sei nuove stazioni della linea C pronte a fine aprile e in funzione da giugno. Prolungamento della B fino a Casal Monastero. E un pensiero alla D, la cui realizzazione non è del tutto esclusa. Queste le indiscrezioni riportate dalla redazione romana di Repubblica. L'appuntamento più vicino è quello del 30 aprile, quando sei nuove stazioni saranno consegnate ad Atac per il pre esercizio. Si tratta di Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi. Per quello stesso giorno, il Campidoglio ha deciso l'open day della metro C: un'intera giornata, dalle 12.30 alle 19.30, per scoprire le nuove fermate della metropolitana con il coinvolgimento degli operatori commerciali, dei presidenti dei municipi e anche delle scolaresche. Insiste anche sulla necessità di prolungare la linea B da Rebibbia a Casal Monastero l'assessore. «L'infrastruttura va fatta, per noi è prioritario- dichiara- Il problema di fondo è individuare dal punto di vista economico – finanziario la soluzione che concilia gli interessi degli imprenditori e quello dell'amministrazione. Al momento non ci sono alternative al project financing». Il punto è che quel project financing presupponeva la possibilità per l'impresa di costruire su una serie di terreni che però non sono disponibili e hanno degli indici di cubature che non sono compatibili con l'utilizzo che se ne vuole fare. «È evidente – conclude Improta – che va rivisto tutto il piano economico – finanziario.
Abbiamo fatto tre settimane fa una proposta a Salini, l'impresa che si è aggiudicata la gara, e giovedì ci daranno la loro risposta».
Altro capitolo, la linea D, 20 chilometri e 22 stazioni da piazzale dell'Agricoltura, all'Eur,a via Ugo Ojetti, a Montesacro, per un investimento complessivo che nel luglio 2008 veniva calcolato in 3 miliardi di euro. Spiega Improta: «Nelle prossime settimane, il sindaco Marino incontrerà il nuovo ministro Graziano Delrio e farà il punto sull'esigenza infrastrutturale complessiva della città di Roma, e insieme si prenderà una decisione. La metro D rientra fra le opere pensate nell'ambito della legge Obiettivo, quindi dobbiamo prima capire il governo cosa intende fare sulla legge Obiettivo, e quali saranno gli spazi dedicati a Roma Capitale».
Infine i nuovi treni. «Negli ultimi mesi sono entrati in funzione sulle metropolitane A e B 18 nuovi treni, che sono stati trasferiti in proprietà ad Atac – fa sapere l'assessore – I treni li stiamo comprando, man mano che stanno entrando in linea sulle metropolitane A e B, i vecchi convogli li stiamo adeguando, ristrutturando e ricollocandoi sulle ferrovie concesse, la Roma Ostia e la Roma Viterbo».