Il car sharing “stradale” di Car2go si allea con le pieghevoli Tern, che entrano perfettamente in una Smart. Uno sposalizio pronto a cambiare la mobilità urbana
La bicicletta e l’automobile sono finora stati due mezzi di trasporto alternativi, in alcuni casi persino antagonisti. Le nuove tecnologie riescono però a cambiare le cose, come il partenariato tra un sistema di car sharing e una società che vende bici pieghevoli è riuscito a dimostrare. Servizi come il car sharing, fino a poco tempo fa di nicchia, hanno cominciato a diffondersi grazie al nuovo sistema che non prevede più di riportare l’auto alla stazione di servizio a fine utilizzo. Così l’utente può parcheggiare l’auto per strada, in questo modo può essere utilizzata anche da un altro utente previa prenotazione, utilizzando l’applicazione per smartphone. Se questo cambiamento ha portato a un aumento degli utenti, va comunque detto che c’è ancora un problema da risolvere…e se l’auto parcheggiata il giorno prima venisse utilizzata da un’altra persona? Una soluzione è stata trovata dalla partnership che da qualche tempo hanno realizzato Car2go e la casa costruttrice di biciclette pieghevoli Tern. L’accoppiata risulta perfetta: in assenza di un’auto a pochi passi si può prendere la pieghevole, arrivare dove è posteggiata un’auto, chiudere la bici e riporla nel bagagliaio. Un passo avanti per le zone periferiche delle città interessate da questo servizio (Milano, Firenze, Roma) che potrà diminuire il tasso di auto private nei centri urbani ormai saturi di traffico. Auto e bicicletta riescono in questo modo a collaborare per migliorare il comfort di un servizio come il car sharing, utile anche per cambiare la mobilità nelle grandi città italiane.