Autisti più presenti, ma soprattutto più sani. E non solo perché l'inverno è ormai alle spalle

Miracolo all’Amtab, autisti meno malati dopo l’accordo sulle decurtazioni

Miracolo all’Amtab, autisti meno malati dopo l’accordo sulle decurtazioni

Crolla del 50% il tasso di assenteismo all'Amtab di Bari. Sono i primi effetti, in meno di un mese, dell'accordo siglato a fine marzo dall'azienda di trasporto e dai sindacati e che penalizza pesantemente i furbetti delle malattie brevi. Quelli, chissà perché, puntualmente colpiti da strane epidemie nei fine settimana e nei prefestivi, tanto da restare a casa. O meglio, lontano da casa per trascorrere magari un ponte di riposo

Che l'antidoto sia quello giusto, per Francesco Petruzzelli della redazione barese di Repubblica, lo dimostrano due situazioni a confronto, prima e dopo l'accordo di marzo. Il 14 febbraio scorso – giorno di San Valentino, festa degli innamorati e coinciso quest'anno con il sabato – 42 autisti sono risultati malati per un giorno; nello scorso week end della festa patronale di San Nicola, invece, solo in sette hanno miracolosamente dato forfait al lavoro per lo stesso motivo.   Negli anni passati invece anche la tre giorni nicolaiana non era immune da virus dell'ultimo minuto. I dati dell'assenteismo vengono accolti con un cauto ottimismo dai vertici dell'azienda di trasporto e soprattutto all'indomani della bufera abbattutasi a Capodanno con il 26 per cento degli autisti rimasti a casa per la neve e per l'influenza. Senza dimenticare le donazioni di sangue e i permessi della 104, tutti sfruttati nell'ultimo giorno del 2014. Un caso nazionale che è anche sfociato in un'inchiesta giudiziaria: sono infatti nove i dipendenti indagati. Alcuni, secondo l'accusa, ottenevano permessi di assenze dal lavoro per assistere familiari deceduti ormai da anni.
Ma per autisti più presenti, ci sono però mezzi sempre più carenti. Anche in questi giorni l'Amtab continua a registrare numerosi guasti ai bus, con una media di 20-30 unità ferme in officina e con inevitabili disservizi per i passeggeri. Ritardi, corse saltate, bus che si bloccano per strada, sono solo alcune delle quotidiane scene del trasporto urbano. E che potrebbero ripetersi almeno sino a settembre, quando arriveranno 12 bus nuovi.

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