Ridotto il chilometraggio, Cascone: «È un regalo di Cirielli e Iannone»

Cstp Salerno, nuovi tagli e attese più lunghe

Cstp Salerno, nuovi tagli e attese più lunghe

La fine dell'anno scolastico potrebbe tradursi in una nuova ondata di disagi per i pendolari del Cstp. Questa volta a rischio «sforbiciata» ci sono le corse extraurbane – e, cioè, gestite dalla Provincia – cosiddette non scolastiche. E cioè nelle fasce orarie del primissimo mattino e del pomeriggio, fino a sera

«La vecchia gestione dell'ente Provincia di Salerno targata Cirielli-Iannone – spiega Luca Cascone, assessore alla Mobilità del Comune di Salerno – ha lasciato in eredità ai salernitani un altro bel regalo: sul contratto di servizio del 2015 del Cstp è stato previsto un ennesimo taglio di fondi per il trasporto pubblico per circa 150mila chilometri con decorrenza il prossimo primo giugno. Un nuovo duro colpo a lavoratori, studenti e pendolari». I chilometri a rischio taglio rappresentano il 10 per cento del totale, e sono, in pratica, il frutto del mancato pagamento dell'Iva sui servizi da parte di Palazzo Sant'Agostino.
In assenza di risorse fresche, insomma, dal mese prossimo il servizio extraurbano dell'azienda subirà delle modifiche. E che saranno quelle inserite già nel vecchio piano dei tagli ufficializzato lo scorso anno. Con corse ancora più diradate negli orari coinvolti. Sulla linea 8 (Salerno-Battipaglia) ci saranno 40 minuti di attesa, in media, tra un bus e un altro. Altri tagli riguarderanno la linea 22 (Salerno-Capriglia-Baronissi). Sulla 4 e la 9 possibili tempi di attesa più lunghi.
Ma per evitare ripercussioni anche sul servizio che unisce il capoluogo all'Università è stato siglato un accordo tra ateneo, azienda e Comune. «L'amministrazione – continua Cascone – si farà carico di mantenere intatte le linee di collegamento con l'area dell'Università di Salerno: è stato infatti individuato un investimento di ulteriori 230mila euro che serviranno a coprire i costi per 100mila chilometri».   L'ultimo sforzo finanziario è stato chiesto alla nuova gestione della Provincia, che dovrebbe versare i restanti 50mila euro per evitare del tutto tagli alle corse. «Nel frattempo – conclude Cascone – si sta lavorando con i vertici del Cstp per scongiurare il taglio dei residuali 50mila chilometri e per far fronte a questa nuova emergenza, assieme al Comune di Salerno, è operativo anche il delegato ai trasporti della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola».

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