A Milano il congresso mondiale del trasporto pubblico, attesi 25mila visitatori e un indotto di 20 milioni di euro

A Milano il 61° congresso mondiale del trasporto pubblico

A Milano il 61° congresso mondiale del trasporto pubblico

Forte anche del richiamo di Expo, Milano ha battuto la concorrenza di destinazioni quali Francoforte e Montreal e si è aggiudicata il 61° congresso mondiale dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico

Il congresso, che è stato stimato porterà un indotto di circa 20 milioni di euro, si svolgerà dall’8 al 10 giugno e vedrà la presenza di 25mila visitatori, rappresentanti di società dei trasporti pubblici, e 2mila delegati di 75 paesi.

La candidatura per acquisire il summit biennale è stata promossa da Ferrovie Nord Milano, dall'Azienda dei Trasporti Milanesi e da Fiera Milano Congressi, la società che gestisce il MiCo, il centro congressi che sarà sede dell’evento.

Il congresso, la cui logistica alberghiera è stata affidata a Newtours Venue Italia, il DMC di Alessandro Rosso Group, prevede sia una parte di formazione sia una di incontri B2B per la quale sono attesi 350 espositori che occuperanno un’area di 30mila metri quadrati. Tema dell’evento sarà SMILE, acronimo di sostenibilità, mobilità, innovazione, lifestyle ed economia.

Il tema sarà sviluppato con convegni e seminari dedicati, per esempio, allo sviluppo di alleanze per realizzare progetti di mobilità sostenibile, all'individuazione delle modalità di trasporto che si adattano meglio ai progetti di sviluppo urbano e all'integrazione del trasporto pubblico nelle smart city. Per la prima volta nella storia del congresso verrà affrontato anche il tema della salute con una sessione incentrata sulle soluzioni più efficaci per risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico nelle città.

La presenza delle istituzioni vedrà anche la partecipazione di 30 sindaci delle più grandi città del mondo. L’iniziativa, messa in campo dall’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, prevede un programma dedicato che si concluderà con la tavola rotonda dei sindaci, momento in cui i primi cittadini potranno condividere le singole esperienze sulla mobilità individuando obiettivi comuni di sviluppo urbano.

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