In arrivo il sistema contactless per pagare il biglietto strisciando direttamente la carta di credito sui tornelli. Con i nuovi sistemi elettronici gli acquisti cartacei nelle rivendite già scesi dell'8 per cento
«Dopo un mese di Expo stiamo dimostrando che il sistema regge». Sotto il profilo dei mezzi pubblici, è il presidente di Atm Bruno Rota a dichiarare che finora l'esame di metropolitane, tram e bus sotto stress a Milano per il grande evento è stato superato. Anche se i grandi numeri di affluenza, come ricorda lui stesso, ancora non si sono visti.
«È vero che non c'è l'affluenza che avrebbe dovuto esserci – aggiunge Rota – ma questo sul sistema non ha impatto, perché garantire treni con una frequenza di 130 secondi prescinde dal numero di passeggeri che sono effettivamente sui vagoni». Il bilancio positivo del primo mese di trasporti durante Expo il presidente di Atm lo traccia nella giornata di apertura del congresso mondiale Uitp al MiCo della vecchia Fiera, che riunisce i principali gestori e società di trasporto pubblico.
È questa anche l'occasione per annunciare alcune novità che Atm conta di introdurre a Esposizione universale terminata. «Dopo l'Expo, ci saranno molte modifiche nel servizio: ci scateneremo con altre novità», annuncia difatti, soddisfatto che la scelta di Milano come sede della manifestazione internazionale sia anche «un riconoscimento importante del lavoro fatto negli ultimi cinque anni, certificato in termini di miglioramento del servizio, di riduzione dei guasti, miglioramento delle frequenze e del conto economico, numeri verificabili e in costante crescita».
Tra le novità annunciate anche i nuovi possibili metodi di pagamento del biglietto in città. In particolare, il riferimento è all'introduzione della tecnologia "contactless" ai tornelli. E cioè il nuovo metodo di pagamento associato alle carte di credito, con cui si acquista il titolo di viaggio avvicinando la carta a un apposito lettore, senza dover firmare lo scontrino o digitare il codice Pin in caso di piccoli importi. «Con l'introduzione dei nuovi sistemi di pagamento, negli ultimi tre anni la quota di biglietti acquistati nelle rivendite è in forte calo, all'8 per cento», spiega Rota. Per questo si guarda anche ad altre città, come Londra, dove il sistema delle carte di credito «sta avendo un successo impressionante, e non è complicato dal punto di vista delle modifiche da apportare ai tornelli», dice Rota, anche se ci sono città come Parigi che non aprono a questo tipo di tecnologie. Atm dunque nei prossimi mesi studierà il possibile debutto di questa nuova formula. Intanto, sul miglioramento dei servizi legati alla tessera Atm, si sta al momento lavorando d'accordo con Milan e Inter per "caricare" l'abbonamento allo stadio sulla stessa tessera.
Sempre in tema trasporti, oggi potrebbero esserci novità sul fronte Uber Pop: la società ha fatto ricorso contro la decisione del Tribunale di bloccare da domani il servizio e oggi, sempre il giudice, potrebbe pronunciarsi per sospendere o confermare lo stop al servizio.