E’ stato in occasione dello Uitp, Congress and Exhibition, evento mondiale dedicato ai trasporti a Milano, che Ericsson ha presentato le innovazioni tecnologiche studiate per i trasporti della città lombarda
E’ stato in occasione dello Uitp, Congress and Exhibition, evento mondiale dedicato ai trasporti a Milano, che Ericsson ha presentato le innovazioni tecnologiche studiate per i trasporti della città lombarda e in grado di connettere le fermate degli autobus tra di loro attraverso small cell 3G, LTE o Wifii in dotazione dei mezzi.
La novità non riguarda solo la possibilità di collegare le reti tpl tra di loro ma anche la possibilità di mettere a disposizione dei cittadini servizi aggiuntivi: dalle informazioni sugli spostamenti dei bus su schermi e pannelli touch screen dotati di mappe interattive e notizie turistiche, alle telecamere di sicurezza per migliorare le condizioni di sicurezza dei passeggeri.
“Abbiamo dimostrato sia concept che offerte commerciali in grado di migliorare il settore del trasporto pubblico sia per gli operatori che per gli utenti finali”, ha commentato Orvar Hurtig, Head of Industry & Society di Ericsson.
La comodità del servizio verrà riscontrata soprattutto nelle aree cittadine in cui il flusso di passeggeri è maggiore, come ad esempio i quartieri dedicati allo shopping o quelli industriali, dove non sempre la capacità di rete riesce a soddisfare le esigenze degli utenti soprattutto in termini di down link. La proposta di Ericsson, grazie alle partnership con gli operatori delle telecomunicazioni e trasporti ovvierà al problema con la presenza di una rete di accesso small cell separata da quella esterna.
La società ha presentato anche altre strutture organizzative sulla scia del concept della fermata del bus connessa come Small Cell as a Service, metodo per estendere la connettività di rete in spazi non coperti dalla rete di altri operatori, Connected traffic cloud, ovvero la possibilità di condividere le informazioni su traffico e tragitto tra i veicoli e le autorità interessate, ed infine Mobility as a service che nasce per facilitare la multi modalità tra trasporto pubblico e privato.