Sul tavolo modelli e strategie per una città sostenibile. Un documento in 15 punti sintetizza gli impegni dei primi cittadini italiani per "l'introduzione di misure per una mobilità più efficiente
Sul tavolo modelli e strategie per una città sostenibile. Un documento in 15 punti sintetizza gli impegni dei primi cittadini italiani per "l'introduzione di misure per una mobilità più efficiente e pulita": 1) 'condividere un Piano Strategico Nazionale sulla Mobilità Urbana Sostenibile' che dovrà fornire uno "schema di riferimento flessibile e non cogente in particolare per le misure di contenimento e disincentivo del traffico veicolare"; 2) 'semplificare le norme, integrare i processi' per assicurare "la migliore efficienza degli interventi"; 3) 'programmare i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile', strumento "indispensabile per le città con popolazione superiore ai 100mila abitanti". 4) 'porre al centro le persone' affinché si passi a una "domanda di mobilità che deve essere soddisfatta con modalità diverse privilegiando la pedonalità, il trasporto collettivo/pubblico, la mobilità ciclistica"; 5) 'integrare i sistemi di trasporto' (bus, tram, treni, biciclette, pedonalità, soste); 6) 'ampliare gli spazi per la mobilità dolce' prevedendo "zone a velocità limitata, isole ambientali, aree pedonali, ciclabilità diffusa"; 7) 'condividere l'esperienza' con particolare riferimento alla shared mobility; 8) 'incoraggiare la mobilità elettrica'. 9) 'pianificare la distribuzione urbana delle merci' puntando su "modelli avanzati di city logistics basati su meccanismi premiali piuttosto che di divieto", 10) 'abbattere ogni barriera' allo spostamento degli utenti a ridotta mobilità; 11) 'investire nella mobilità'; 12) 'promuovere un fisco equo'; 13) 'favorire lo sviluppo di politiche di mobility management a tutti i livelli'; 14) 'promuovere le nuove tecnologie'; 15) 'sensibilizzare l'opinione pubblica'.