Ieri alle 15,30 si è tenuto presso Assolombarda – Sala Auditorium l'incontro su "Il diritto ad una mobilità universale e accessibile non può essere compresso né messo in discussione dalla crisi economico-finanziaria del Paese"
Su queste premesse ANAV- Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori – ha avviato un lungo ed elaborato processo di analisi delle attuali modalità di garanzia del diritto alla mobilità, al fine di individuare gli spazi di miglioramento e di sottoporre, così, proposte concrete di politica industriale alle istituzioni e agli stakeholders del settore.
Ieri a Milano, sono stati presentati i risultati dello studio promosso da ANAV e realizzato dall'equipe dell'Università "La Sapienza di Roma” guidata dal professor Giuseppe Catalano, finalizzato ad individuare la modalità di servizio più efficiente tra autobus e treno.
Lo studio rappresenta la seconda tappa del processo avviato dall'Associazione a novembre 2014 con l'analisi sulle integrazioni ferro-gomma nelle linee di lunga percorrenza.
Al termine della presentazione si è svolta una tavola rotonda, organizzata sempre da ANAV, che ha messo a confronto istituzioni e stakeholders, alla quale hanno partecipato Nicola Biscotti, Presidente ANAV; Michele Elia, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato; Giovanni Luciano, Segretario Generale Fit Cisl; Andrea Camanzi, Presidente Autorità dei Trasporti; Michele Meta, Presidente Commissione Trasporti della Camera; Massimo Roncucci, Presidente ASSTRA; Alessandro Sorte, Assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia.