“Come ribadito venerdì scorso, le ragioni del ritardo del pagamento di quanto dovuto a Roma Tpl da parte di Roma Capitale erano, e sono ancora oggi, legate alla certificazione da parte dell’Azienda dei versamenti che attestino la regolarità del DURC. Nonostante l’impegno assunto venerdì dal Direttore Generale di Roma Tpl, dott. Cialone, le cifre contenute nella documentazione richiesta, che è stata portata presso la Direzione del Dipartimento Mobilità e Trasporti, purtroppo non corrispondono a quelle dell’Amministrazione. Pertanto, con grande rammarico, non posso comunicare, come avrei voluto, lo sblocco delle spettanze ai lavoratori di Roma Tpl e consorziate che, a questo punto, ci auguriamo possa avvenire nella giornata di domani sempre a condizione che i documenti di regolarità del Durc siano messi a disposizione dall’Azienda. Ho chiesto alla dott.ssa Graziano, Direttore del Dipartimento Mobilità e Trasporti, di verificare se queste inadempienze da parte di Roma Tpl siano passibili di sanzioni. Su questo tema è in corso la verifica rispetto al capitolato d’appalto”.
Lo dichiara, in una nota, Stefano Esposito, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale.