“Pur constatando ed apprezzando gli interventi e le misure sino ad oggi realizzate, a partire dall’accordo di luglio sul versante della crescita della produttività e del riordino della struttura retributiva
“Pur constatando ed apprezzando gli interventi e le misure sino ad oggi realizzate, a partire dall’accordo di luglio sul versante della crescita della produttività e del riordino della struttura retributiva aziendale, debbo sottolineare la necessità di ritornare con accresciuta attenzione su un tema che ritengo ineludibile. Mi riferisco, in particolare, al permanere dell’onerosità del costo del lavoro della dirigenza e alla necessità, quindi, di contenerlo ulteriormente in termini adeguati e visibili”: è quanto si legge in una lettera che l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale, Stefano Esposito, ha inviato all’Amministratore Delegato di Atac, Danilo Broggi.
“La missione strategica di Atac di garantire un incessante miglioramento della qualità del servizio – si legge ancora nella missiva – non può e non deve essere disgiunta dalla corrispondente necessità di proseguire in termini accelerati sulla crescita della efficienza dei processi industriali, imperniata anche sul contenimento e sul controllo dei costi dei diversi fattori della produzione”.
“Ferma restando pertanto l’esigenza di non disperdere le professionalità ritenute comunque strategiche, l’obiettivo di un contenimento di un ulteriore 10-15% del costo del lavoro della categoria dei dirigenti rappresenta una dimensione equilibrata e conseguibile nel breve, in un’ottica di salvaguardia delle competenze. L’acquisizione di tale risultato – conclude Esposito nella lettera indirizza a Broggi – libererà quegli spazi altrettanto fondamentali per favorire politiche di ricambio e di sviluppo, basate sull’apprezzamento del merito e delle capacità manageriali e professionali e fondate su nuove e più efficaci regole interne di valutazione delle persone”.