L'assist lo ha servito su un piatto d'argento il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo , che nella prima legislatura del presidente Vendola è stato anche assessore ai Trasporti: «Il trasporto pubblico locale in Puglia – ha detto – è a livelli di eccellenza in Italia. Perché offre servizi competitivi, perché può contare su un parco rotabile sempre più moderno, perché vanta dati di traffico di assoluto valore»
Loizzo: «Le nostre aziende innovative e competitive». È cominciata così la due giorni di lavoro organizzata da Ferrotramviaria su «Trasporto pubblico locale e trasporto merci: criticità, strategie e opportunità», che si tiene alla Camera di Commercio di Bari. È uno degli eventi organizzati nell'ambito dei festeggiamenti del cinquantenario dell'inaugurazione della tratta ferroviaria Bari-Barletta, avvenuto proprio il 30 settembre, ma del 1965. Il presidente Loizzo ha anche sottolineato come proprio la Ferrotramviaria sia un po' il simbolo di questa rinascita del trasporto locale pugliese, in termini sia strategici che sostanziali: «Basti pensare al collegamento con l'aeroporto di Bari Palese, che si è rivelato un successo a tutti i livelli, oppure al collegamento col quartiere San Paolo, che ha ricucito il tessuto urbano della città». Due le tavole rotonde in programma nella prima giornata, aperta dai saluti del presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini : una sul futuro del trasporto pubblico locale, l'altra sui costi del settore. Nel primo confronto è emerso che le prospettive sono più che positive e che proprio la Puglia è un punto di riferimento, soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno d'Italia. Quello dei costi, invece, è un problema con cui tutti, inevitabilmente, devono confrontarsi ma allo stesso modo i relatori hanno sostenuto che «nel Paese non c'è una politica mirata, perché non è sufficiente ridurre le risorse pubbliche se poi non si fanno le scelte giuste in favore della mobilità dei cittadini, come si fa in altre zone d'E u ro p a » . Un dato è emerso, emblematico: il trasporto pubblico in Italia costa 6,5 miliardi di euro l'anno a fronte di una spesa pubblica complessiva di 800 miliardi di euro, di cui più di cento nella sola sanità. Se si pensa di tagliare ancora, è evidente che il trasporto non è considerato una priorità.