Riportiamo l'approfondimento del Messaggero
I 150 milioni di euro attesi dal Campidoglio (altri 50 saranno gestiti dalla Regione per sanità e trasporti ferroviari) hanno il destino segnato. Lo sa per primo il commissario Francesco Paolo Tronca a cui spetta il compito «di far funzionare al meglio affinché l'Anno Santo sia un successo», come ha auspicato il presidente del Consiglio Matteo Renzi venerdì, presentando il decreto per la Capitale. Per fare il conto della spesa bisogna ritornare ai dossier che l'ex prefetto di Milano ha trovato sulla sua scrivania appena si è insediato. Il vero nodo è legato ai trasporti. E alla manutenzione delle linee A e B della metropolitana: massicciata, binari, segnalamento e consolidamento. E per fare in modo che non accada, nei giorni di grande affluenza dei pellegrini, ciò che è avvenuto anche ieri: lo stop alla linea B. Il capitolo trasporti comprende anche gli autobus. La flotta di Atac è obsoleta, i mezzi poco affidabili. Nei piani del Comune rimane l'obiettivo di procedere almeno all'acquisto in leasing di 50 autobus per un totale di 5 milioni. Ma la vera spesa riguarda il costo del personale: gli straordinari degli autisti, l'aumento delle corse di metro e bus nei giorni caldi. Il totale, tra interventi e spesa corrente per gli addetti si aggira intorno ai 50 milioni di euro per l'intero svolgimento dell'Anno Santo. Sul fronte Trasporti rimane ancora aperta la partita del commissario. L'unica nomina, dopo l'addio al dream team, che il Governo potrebbe fare è quella di Marco Rettighieri. L'ex direttore generale di Expo e dirigente di Fs martedì potrebbe essere indicato come commissario ai trasporti.
LA NOMINA
Anche Renzi l'altro giorno ha lasciato cadere questa frase: «A proposito del dream team, è evidente che metteremo a disposizione del prefetto, del commissario prefettizio e di tutte le autorità le persone e le risorse perché l'evento funzioni e bene nelle forme concordate con i diretti interessati». L'unica figura rimane quella di Rettighieri, che potrebbe così gestire i 50 milioni di euro per i trasporti. Il problema decoro, altra nota dolente della Capitale, sarà affrontato da Ama. La municipalizzata ha già presentato il conto per il Giubileo: 37 milioni di euro per gli straordinari dei dipendenti, per i presidi nei percorsi frequentati dai pellegrini e per gli eventi che richiameranno in città migliaia di persone. Una cifra simile è destinata ai vigili urbani e ai dipendenti capitolini chiamati agli straordinari (per loro il discorso è ancora più complesso anche perché il nuovo salario accessorio è sospeso: l'accordo tra sindacati e commissario non c'è).
E così, a colpi di spesa corrente, lo stanziamento del Governo è pronto a essere impegnato. L'erogazione dei fondi, assicurano fonti di Palazzo Chigi, è attesa «a brevissimo», quindi a partire da questa settimana. La parte più urgente riguarda i trasporti, dove potrebbe esserci l'unica novità con la nomina appunto di Rettighieri.