I varchi della stazione Termini si superano con un Bit, un biglietto Metrebus. Ed è assolutamente legale perché con il Bit al binario 26 si prendono i treni regionali che fermano a Ostiense
Chi scrive lo ha sperimentato ieri mattina alle 9.30 ed ha passeggiato indisturbata tra i binari, dal numero 24 al numero 1, muovendosi tra Frecce, Intercity e regionali senza che nessuno la bloccasse o chiedesse la verifica del biglietto. Chiunque può entrare e salire su un treno, né ci sono o verranno installati i metal detector come all'aeroporto.
"I varchi sono una misura antidegrado, non una misura antiterrorismo – chiarisce il responsabile della sicurezza di Trenitalia, Franco Fiumara – D'altra parte a Termini si può accedere anche senza passare dai varchi, prendendo il treno in altre stazioni. E consideriamo che solo quelle del nodo di Roma sono 290. In tutta Italia sono 2.400. Questo non toglie che stiamo incrementando tutte le misure utili ad alzare i livelli di sicurezza".
Come le nuove telecamere, per esempio. Sono rosse e sembrano piccole astronavi sospese, con dentro quattro lampadine tonde, che in realtà sono "dome", telecamere a 360 gradi, ad alta definizione, che dialogano in wi fi e sono in grado di trasmettere le immagini ai tablet di cui verranno dotate le pattuglie in stazione. Ne sono state installate 180 tra binari, banchine ed esterni e ne arriveranno altre 110.
I metal detector no. Trenitalia ha posto la questione al ministero dell'interno. "La risposta è stata che il personale di Trenitalia non è autorizzato. All'areoporto ci sono le guardie giurate. E c'è anche uno spazio disponibile molto più ampio: 63 varchi disposti su 250mila metri quadrati. Ma a Fiumicino transitano attraverso i varchi 40mila persone al giorno, a Termini 500mila". L'ipotesi metal detector è stata esclusa anche considerando i tempi di attesa. "In aeroporto il tempo medio ai varchi è di sette minuti a persona – riprende il responsabile sicurezza – Per rispettare quei tempi, noi dovremmo mettere 293 varchi, invece ne abbiamo 14 tra entrata e uscita. E ci passano anche i pendolari. Non possiamo dire ai pendolari di arrivare in stazione un'ora e mezza prima".
Insomma, la stazione è sicura? "È sicura come un teatro, un supermercato o la metropolitana – risponde Fiumara – Quello che possiamo dire è che c'è una capacità di reazione molto rapida per la presenza di polizia, carabinieri e militari". E dal 28 dicembre il sistema di controllo ai varchi sarà più rapido: lo sviluppo del software permetterà la lettura informatica dei biglietti, che potranno essere letti anche dal telefonino o dall'ipad. Il sistema entrerà a regime i primi mesi del 2016, quando tutti i biglietti saranno dotati di un Qr code, un codice bidimensionale che sostituirà i vecchi titoli di viaggio.