Incidente sulla linea della metro leggera. Due i feriti più gravi trasportati in codice rosso, il macchinista e una passeggera. Causa dello scontro il malfunzionamento di uno scambio
Settanta i feriti, due sono gravi (il macchinista e una passeggera). L’impatto fra i due treni poco dopo le 8; la linea è a binario unico, probabilmente non ha funzionato uno scambio automatico e i convogli si sono trovati improvvisamente di fronte. Due treni della metropolitana leggera si sono scontrati frontalmente alla periferia di Cagliari. I macchinisti non sono riusciti ad azionare il freno di emergenza e l’urto non ha potuto essere evitato. I due treni viaggiavano a velocità moderata in un tratto che scorre fra Cagliari e la frazione di Pirri, vicino a un supermercato. A bordo c’erano più di 150 persone, pendolari che raggiungevano il posto di lavoro e studenti, saliti a bordo nella fermata precedente. Tutti gli ospedali di Cagliari sono stati posti in stato di allerta e hanno sospeso gli interventi ordinari. La non alta velocità ha limitato il numero dei feriti. Una quarantina hanno riportato contusioni e sono stati dimessi. I macchinisti e un ragazzo hanno dovuto essere ricoverati con fratture e in stato di choc. I treni erano composti di due vagoni ciascuno. Erano partiti verso le 7,30 dai rispettivi capolinea e hanno compiuto regolarmente oltre metà del percorso. Via Vesalio è proprio fra Cagliari e Pirri, ai margini del centro città. I binari scorrono fra un viale alberato e una strada a traffico intenso. C’è una curva che riduce la visibilità. I treni l’hanno imboccata a velocità fra i 30 e i 40 all’ora. Uno dei convogli, secondo le prime testimonianze, è riuscito a rallentare, l’altro ha proseguito la marcia. Primi racconti di alcuni studenti:«All’improvviso lo schianto e siamo finiti tutti per terra. Qualcuno è riuscito ad azionare l’apertura delle porte di emergenza e ci siamo precipitati fuori»: Pochi minuti dopo i primi soccorsi, sotto gli occhi di molti genitori. «Stiamo cercando di estrarre la scatola nera – ha detto uno dei dirigenti dell’ARST (Azienda Regionale Sarda Trasporti), la società che gestisce anche una parte dei trasporti interurbani di Cagliari – e soltanto dopo potremo sapere che cosa esattamente sia accaduto. Certo però i due treni non dovevano essere su quello stesso binario». L'ARST parla di errore umano e annuncia l'apertura di un'inchiesta interna: "I nostri ingegneri sono qui al lavoro, al momento non sono in grado di spiegare nel dettaglio la dinamica, abbiamo avviato tutti gli accertamenti, speriamo di riuscire a sapere presto tutto. La cosa certa è che c'è sicuramente un errore umano". Lo ha detto l'amministratore unico dell'Arst (l'azienda di trasporti regionale che gestisce anche il servizio di metro leggera), Giovani Caria, giunto sul posto dell'incidente di questa mattina alla periferia di Cagliari. "Siamo molto addolorati per i feriti e per i nostri operatori. Uno dei macchinisti è rimasto ferito gravemente – ha detto ancora Caria – i feriti sono stati soccorsi subito, ora stiamo facendo il possibile per accertare la dinamica dell'incidente". La Procura nel frattempo apre un'inchiesta per disastro ferroviario. Il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario in merito all'incidente che questa mattina ha coinvolto due treni della metro leggera che si sono scontrati frontalmente all'altezza di via Vesalio, a Cagliari. Il magistrato non ha ancora disposto il sequestro dei convogli, anche se l'ipotesi al momento non viene totalmente esclusa, ma gli investigatori della Procura stanno raccogliendo gli elementi per comprendere se lo scontro sia dipeso da un errore umano o da un guasto tecnico.