«A margine della riscrittura del Piano urbano del traffico, che il Comune di Rieti ha affidato alla Tau di Milano, come Asm abbiamo deciso di commissionare alla stessa società un'analisi approfondita della rete di trasporto pubblico cittadino – ha detto ieri in conferenza stampa il presidente Alessio Ciacci ( nella foto ), affiancato dalla vicepresidente Elena Leonardi e dal consigliere Maurizio Camerini. – La Tau partirà dalla domanda dei cittadini per arrivare a un cambio radicale dell'attuale sistema di trasporto, vecchio di decenni».   Non sarà comunque una passeggiata: attualmente l'Asm copre 40 linee per quasi 1.300.000 km l'anno, con un parco autobus di 52 mezzi. Un sistema comunque destinato a tramontare per i pesanti tagli regionali ai fondi per il tpl. Dunque si va verso una «tabula rasa», che i cittadini dovranno in qualche modo digerire. E nel frattempo si rottama, non nel senso renziano, ma in quello proprio del termine: 29 i mezzi dismessi negli ultimi mesi tra bus, scuolabus, autocompattatori e automobili. «A conti fatti abbiamo risparmiato 20 mila euro e fatto un po' d'ordine nelle sedi aziendali», dice ancora Ciacci. Dal sistema dei trasporti a quello dei rifiuti: aspettando l'estensione ad altri quartieri cittadini della raccolta porta a porta – ci vorranno ancora mesi per riprogrammare l'intero sistema – arriva una app del portale nazionale dei rifiuti dedicata però ai reatini e ai servizi targati Asm.