Più investimenti sulla rete ferroviaria "ordinaria" e sulle tecnologie di gestione del traffico

Rfi incrementa gli investimenti

Rfi incrementa gli investimenti

Aumento da 1,7 a 4,5 miliardi di euro, per migliorarei servizi metropolitani e per i pendolari, il trasporto mercie la sicurezza.

Nel contratto di programma Rfi, firmato a metà dicembre dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrioe dall'Ad di Rfi, Maurizio Gentile, approvato dal Cipe, e di cui è prevista la piena operatività tra qualche mese, sui fondi sbloccati pari a 8.971 milioni di euro, 1.200 andranno alla sicurezza, 485 alle tecnologie, 2.066 alle reti Tpl (metropolitanee regionali), 264 per il trasporto merci, 487 per le reti passeggeria lunga percorrenza, 4.469 per le nuove tratte ad alta capacità. Se per le nuove tratte Av/Ac la scelta era in qualche modo obbligata, perché si trattava di risorse già vincolate per legge in base a Sblocca Italia 2014e legge di Stabilità 2015 (600 milioni al Terzo Valico, 869 al Brennero, 1,5 miliardi ciascuno a BresciaVerona e VeronaVicenza), la vera novità è che l'intero ammontare dei (consistenti) nuovi fondi stanziati con la Stabilità 2015 sono stati destinati a sicurezza, tecnologia, reti locali, merci, passeggeri.    Nell'ultimo contratto con Rfi firmato dall'allora Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, nell'agosto 2014,i fondi per le nuove tratte Av/Ac erano il 71% del totale (4.120 milioni su 5.812), mentre ora sono "solo" il 50% (4.469 su 8.971). L'iniezione di nuove risorse per l'alta capacità prosegue dunque allo stesso ritmo, ma per tutto il restoi fondi aumentano da 1.692a 4.502 milioni. Alla sicurezza vanno complessivamente 1,2 miliardi di euro, tra cui 301 milioni per la sicurezza della circolazione, 260 contro il dissesto idrogeologico dei terreni, 120 per l'accessibilità, 100 per la soppressione dei passaggia livello. All' ammodernamento tecnologico di linee e impianti vanno 485 milioni, di cui 210 per il Piano nazionale apparati per il governo della Circolazione (ACC): 1° fase; e 180 milioni per l'upgrading tecnologico delle linee TorinoPadova, BolognaPadova e NapoliSalernoBattipaglia.
  L'obiettivo è avere il 20% di rete storica in più a velocità fino a 200 km/h e 190 km (FiRm) fino a 250 km/h. L'Addendum Rfi destina inoltre 264 milioni all' adeguamento prestazionale dei corridoi merci, con l'obiettivo (tra l'altro) di avere 4.000 km in più adeguati a treni fino a 750 metri di lunghezza, 1.800 km in più per il trasporto di semirimorchi "autostrada viaggiante". Forte spinta, in particolare, al trasporto pubblico locale, con nuovi finanziamenti per oltre 2 miliardi di euro: 758 milioni per le aree metropolitane e 1.308 per il trasporto regionale (in particolare in Calabria, Sardegna, Liguria, Torcana, ma anche con interventi diffusi per 291 milioni). 
  Sul Tpl l'obiettivoè in particolare investire nelle tecnologie sui grandi nodi urbani,a partire da Roma, Milano, Firenze, Torino, per aumentare la frequenza dei treni finoa uno ogni 4 minuti, oltre a interventi di miglioramento di stazionie aumento di linee, per arrivare ad aumentare le linee Trenitalia (o miste RegioniTrenitalia) gestite come metropolitane. Ieri intanto il Ministro Delrio ha visitato il cantiere della Piastra servizi di stazione di Roma Termini, un investimento da 125 milioni di euro (di cui 104 statali e 21 da Grandi Stazioni, Gruppo Fs), compreso maxiparcheggio da 1.400 posti.I lavori sono al 60%, ed entro l'estate è prevista l'apertura al pubblico di circa tremila mq di questa struttura costruita sopra i binari, che nel 2017 aggiungerà in tutto 5.200 mq di superficie dedicataa servizie ristoro ai 30mila mq già esistentia Termini.

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