Dal 2019 l'azienda milanese farà viaggiare 130 milioni di persone

Atm gestirà il nuovo metrò di Copenaghen

Atm gestirà il nuovo metrò di Copenaghen

Atm, che già dal 2008 gestisce la M1 e la M2 nella capitale danese (22 stazioni, 34 treni e 57 milioni di passeggeri trasportati l'anno scorso) è vicina all'accordo per la gestione della nuova linea circolare di Copenaghen.

La notizia che ad Atm è stato affidato questo nuovo appalto nella capitale danese è filtrata nei giorni scorsi da ambienti vicini al consiglio di amministrazione dell'azienda. Atm si è limitata a confermare di essere nella fase conclusiva; mancherebbe solo qualche passaggio per la chiusura definitiva dell'accordo. Si dovrebbe trattare di un appalto simile a quello che l'azienda ha già vinto (battendo all'epoca anche i «padroni di casa» delle ferrovie danesi) per la gestione delle attuali due linee del metrò di Copenaghen. I servizi: gestione e manutenzione. Atm, infatti, lavora a Copenaghen attraverso la società controllata Metro Service: oggi ha 285 dipendenti, che diventeranno oltre 500 quando entrerà in funzione anche il «ring», l'anello di 17 nuove stazioni della linea che girerà intorno al centro cittadino. Sempre nel 2019 entrerà in funzione anche la prima tratta della linea M4. Se la trattativa in corso si concluderà positivamente, il nuovo impegno di Atm all'estero partirà a breve con l'assunzione e formazione del personale e poi si passerà al pre-esercizio, il «rodaggio» per le nuove linee. Quando l'intero sistema sarà completato, l'azienda milanese si troverà a gestire una rete di 46 stazioni e oltre 70 treni, per una portata di circa 130 milioni di passeggeri l'anno (a Milano sono oltre 1,2 al giorno). Le nuove linee, come quelle attuali, continueranno a viaggiare giorno e notte, 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno. È l'unico metrò in Europa che offre questo servizio. Con i servizi gestiti in Danimarca l'azienda ha ricavato sia dei guadagni (2,5 milioni nel 2014, ultimo dato disponibile), sia un patrimonio di esperienza e conoscenze che è stato fondamentale quando si è trattato di gestire la prima linea con i treni senza macchinista di Milano, la «lilla». Ora, col nuovo appalto, dovrebbero salire notevolmente i ricavi. Nel 2015, Atm ha infatti fatturato in Danimarca poco più di 47 milioni. Questa cifra dovrebbe arrivare sopra i 75 milioni nel 2019 e avvicinarsi ai 100 negli anni seguenti. Intanto, sulla linea M5 l'azienda ha raggiunto livelli di evasione "nordici" tali da spingere il presidente Rota ad affermare che a Milano l'evasione è pari a quello di Copenaghen dove il biglietto per due zone costa 3 euro. Certo, in Danimarca non c'è traccia dei tornelli alle stazioni (a Copenaghen viaggiano coppie di steward che si occupano di controllo biglietti, assistenza ai passeggeri e gestione di eventuali emergenze) ma nonostante questo i dati dimostrano una netta inversione rispetto al passato.

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