Primatista mondiale

Qatar: la metro italiana corre veloce

Qatar: la metro italiana corre veloce

ll consorzio guidato dalla Salini-Impregilo, che si è aggiudicato la maxi commessa da 1,8 miliardi di euro, è il primo gruppo a concludere lo scavo della Red Line North 

I lavori sono iniziati a giugno 2013 e con un anticipo sui tempi previsti di due mesi il consorzio Isg guidato da Salini Impregilo ha scavato l’ultimo tratto di roccia della «Red line north» la metropolitana di Doha, opera indispensabile per i Mondiali di calcio del 2022 in Qatar.
Con un tracciato di 13 chilometri e 7 stazioni dal valore complessivo di 770 milioni di euro la nuova arteria
che già a fine 2019 permetterà di far risparmiare oltre un'ora di traffico tra le palme e grattacieli che incorniciano il lungomare, l’opera è parte di un progetto di mobilità ben più ampio previsto dal piano nazionale di sviluppo del 2030.
Pietro Salini, amministratore delegato del general contractor italiano volato a Doha per l'occasione ha commentato con orgoglio e un pizzico di umorismo il risultato ottenuto,  «Fa sempre piacere arrivare primi, specialmente quando si è italiani…Non si aspettavano che fossimo così efficienti e ce l'hanno riconosciuto».
Anche l’ambasciatore italiano a Doha, Guido De Santis, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Anche se l'emirato è tutto proiettato verso i mondiali di calcio, può essere una buona occasione di investimento per gli italiani. Non solo per i big come Salini-Impregilo, ma anche per le pmi, purché ci sia uno «sforzo» per mettersi in rete e avere più forza”

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