Tpl alle prese con il taglio dei trasferimenti 

Savona: il Pres. Strinati: “Inevitabile affidare alcune linee alla gestione di imprese esterne”

Savona: il Pres. Strinati: “Inevitabile affidare alcune linee alla gestione di imprese esterne”

Secondo il Presidente Tpl Claudio Strinati non c’è alternativa all’affidamento di alcune linee ad imprese esterne

 I nodi vengono al pettine. L’antico adagio ricalca in pieno la situazione che interessa il Tpl della provincia di Savona.
Già nei mesi scorsi, a fronte al mancato trasferimento dei fondi per il Tpl da parte della provincia, aveva messo in guardia circa le misure necessarie per farvi fronte.
Oggi, di fronte ai tagli, (un milione e 750mila euro il taglio della provincia a cui si devono sommare il 300 mila tagliati dal comune di Savona) il presidente Claudio Strinati (in scadenza di mandato) ritiene che l’unica strada percorribile sia quella di affidare a società esterne la gestione di alcune linee periferiche. Interrogato dal quotidiano “SecoloXIX” il presidente di Tpl ha dichiarato che l’esternalizzazione “resta l'unica strada percorribile, a fronte della diminuzione dei finanziamenti, per evitare il taglio delle linee o l'aumento del biglietto. Saranno, tuttavia, – ha continuato – esternalizzazioni poco dolorose: solo sulle linee radiali, quelle esterne, che rendono meno. Per ora si tratta di studi, da condividere coi sindacati».
Secondo indiscrezioni la società che dovrebbe gestire le linee periferiche dovrebbe essere la Smc Esercizio.

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