Dopo 20 anni il presidente Paolo Polli ha lasciato la guida di Apt di Gorizia per fine mandato. Contestualmente alle nuove nomine del Cda l’assemblea dei soci ha, inoltre, approvato il bilancio. Positivi i risultati raggiunti nel 2015: da 21.677.554 euro raggiunti nel 2014 si è registrato un incremento del 4,1% (22.572.299 euro). Anche dal lato costi l’Apt ha registrato un leggero decremento passando da 17.374.439 del 2014 ai 17.234.256 euro del 2015 (-0,81%). La differenza tra valore e costi della produzione si è attestata quindi a 5.338.043€, portando il patrimonio netto a fine 2015 ad un ammontare di 35.603.912€. Nel commentare i dati, il presidente in uscita ha dichiarato di lasciare in salute l’azienda: «Apt – ha spiegato Polli – dispone attualmente di una flotta di 134 corriere, 119 delle quali dedicate al trasporto pubblico con un'età media inferiore ai 7,5 anni, attraverso la quale sviluppa, tra attività di Tpl e altri servizi, come scuolabus, turismo e servizi atipici, una produzione chilometrica complessiva annua di oltre 6 milioni di km e trasporta annualmente quasi 7 milioni di passeggeri”. Da rimarcare che Apt, che da occupazione a 211 dipendenti, opera in regime di concessione a seguito di gara europea, in proroga al 31 dicembre 2016, ed impegna di fatto l'Azienda su 3 province del Friuli Venezia Giulia.
Per il prossimo futuro, vista la scadenza dell'attuale contratto di servizio, l'azienda dovrà partecipare alla gara europea indetta dalla Regione per il nuovo affidamento dei servizi di Tpl, della durata di 10 anni, assieme alle altre tre concessionarie regionali, per il tramite della società consortile Tpl Fvg che ha sede a Gorizia. Il nuovo assetto delineato dal bando di gara comporterà il superamento degli attuali 4 gestori, a fronte di un lotto unico e un soggetto unico come gestore.