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Napoli: per i nuovi treni del metrò scatta il ricorso al Tar

Napoli: per i nuovi treni del metrò scatta il ricorso al Tar

Il prossimo 14 settembre il Tar sarà chiamato a pronunciarsi sulla sospensiva richiesta dall’impresa uscita sconfitta dalla gara per la fornitura di 10 treni  per la Linea 1 della metropolitana del capoluogo campano

Nelle scorse settimane la Titagarth Firema, l’impresa uscita sconfitta dalla gara per la fornitura di 10 treni per la Linea 1 della metropolitana di Napoli, ha presentato ricorso di sospensiva al Tar della Campania; è quanto si apprende dall’articolo pubblicato il 30 agosto nell’edizione di Napoli del quotidiano “la Repubblica”.   La gara per fornitura di 10 treni da destinare alla Linea 1 della metropolitana di Napoli e dal valore di 98 milioni di Euro, era stata vinta dalla società spagnola Caf (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles).   La gara ha visto la partecipazione di tre concorrenti le cui offerte sono arrivate al Comune a dicembre 2015 e, al termine della complessa procedura di aggiudicazione, Palazzo S. Giacomo ha scelto – come specificato in una nota – “l’offerta economicamente più vantaggiosa”.   Nel bando era indicato, per la consegna del primo treno, il termine di 18 mesi; per gli altri si era stabilito la consegna dei successivi treni ad intervalli di 45 giorni.   La pronuncia dei giudici amministrativi è prevista per il prossimo 14 settembre ma non si escludono ulteriori rinvii.

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