Dagli stabilimenti Hitachi Rail Italy –ex Ansaldo Breda- di Reggio Calabria è uscito il primo dei 17 convogli senza conducente destinati alla metropolitana di Taipei
E’ sempre motivo di orgoglio quando un’azienda italiana batte la concorrenza estera e si impone sulla concorrenza. Lo è ancora di più se il “prodotto” costruito è ad alto valore tecnologico e proviene da una città del sud Italia.
Nei giorni scorsi dagli stabilimenti Hitachi Rail Italy –ex Ansaldo Breda- di Reggio Calabria è uscito il primo dei 17 convogli senza conducente destinati alla metropolitana di Taipei.
Il valore complessivo della commessa, – come riporta il quotidiano “il Sole 24 Ore” – che vede al fianco di Hitachi Rail Italy anche Ansaldo Sts sul fronte del segnalamento, è intorno ai 200 milioni di euro (la quota di Hitachiè di circa 110 milioni). Il treno costruito interamente a Reggio Calabria conferma, dunque, la centralità dello stabilimento reggino per il gruppo Hitachi. Le officine, che impiegano circa 500 lavoratori, sono al momento impegnate su cinque commesse in parallelo: i treni per le metropolitane di Honolulu (Hawaii), Lima, Copenaghen e Taipei. Inoltre si costruisconoi Vivalto,i treni per il trasporto regionale destinati a Trenitalia (Fs).