MAN Truck & Bus AG ha scelto sistemi di ricarica veloce automatica di ABB per il banco prove degli autobus elettrici
Con un comunicato stampa ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha reso noto che fornirà un’unità per la ricarica veloce di autobus elettrici (Opportunity Charging) a MAN Truck & Bus, per il nuovo centro di ricerca e sviluppo degli autobus elettrici a Monaco di Baviera, Germania. MAN Truck & Bus a luglio avevano annunciato l’avvio della produzione in serie di autobus completamente elettrici entro il 2019. I primi modelli pilota entreranno in esercizio nel 2018. Gli autobus verranno sviluppati nel centro di R&S di MAN a Monaco di Baviera, su un banco prove dotato di diverse tecnologie di ricarica di ABB. Per i test di ricarica in deposito, dove gli autobus sostano più a lungo, MAN utilizzerà un sistema di ricarica rapida ABB con un connettore CCS2 installato presso il proprio centro. Questo connettore è lo stesso impiegato per le auto elettriche, dopo la standardizzazione imposta dall’UE per i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici. Per le prove di ricarica con metodo “Opportunity” (cioè brevi ricariche in corrispondenza delle fermate lungo il tragitto), ABB fornirà il sistema a palo con pantografo rovesciato. Con un collegamento automatico sul tetto e tempi di ricarica compresi fra tre e sei minuti, i sistemi “Opportunity” consentono di ricaricare gli autobus al capolinea e possono essere installati facilmente sulle tratte esistenti. La stazione di ricarica ABB con design personalizzato per MAN verrà presentata all’IAA di Hannover, il principale salone internazionale di mobilità, trasporti e logistica in programma dal 22 al 28 settembre. Le soluzioni di ricarica veloce fanno riferimento alla IEC 61851-23, la norma internazionale per i veicoli elettrici. La conformità alle norme internazionali garantisce che vengano utilizzati sistemi di sicurezza appropriati, che il progetto elettrico sia conforme ai regolamenti e che l’architettura di sistema e il principio di funzionamento siano supportati in futuro dall’intero settore automobilistico.