I giudici del Tar hanno annullato l'aggiudicazione della gara per l'assegnazione del trasporto pubblico su gomma in tutta la Toscana.
Nel contenzioso che divide i francesi di Ratp, la multinazionale francese cui la Regione aveva aggiudicato la vittoria della gara per la concessione del servizio bus, e il consorzio Mobit, che riunisce le ditte toscane del tpl dominate da Busitalia, (società al cento per cento delle Ferrovie che guida i bus fiorentini), arriva il primo punto fermo: i giudici del Tar della Toscana hanno annullato l'aggiudicazione della gara. In attesa delle motivazioni, le prime indicazioni parlano di annullamento dei piani finanziari presentato dai due ricorrenti. A questo punto la gara è da rifare, il bando resta in piedi, si devono trovare nuove offerte e non è possibile escludere che la regione Toscana ricorra a una procedura negoziata. Nelle dichiarazioni rese a caldo dal Presidente della Regione toscana emerge il disappunto per una vicenda che si trascina da troppo tempo: "E' 5 anni che stiamo dietro a questa gara. Daremo esecuzione alla sentenza chiedendo ai due concorrenti di riformulare dei nuovi piani finanziari di sostenibilità e poi sarà fatta una valutazione. Vinca il migliore: questa è la linea politica della Toscana".